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nota bene
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il messaggio originario non e` arrivato in m/l perche` piu` grande di 30kb,
in quanto contenente il testo del comunicato (che si trova in fondo al
messaggio) in formato doc di word... si badi alla differenza di dimensioni
tra il documento stesso in word e il puro testo (tanto per intenderci, il
classicissimo formato txt).
lo rimando io in lista a nome loro acciocche` non vada perso.
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fine nota bene
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Per Venerdì 2 Nevermbre il collettivo "Studenti in Lotta" ha
indetto un presidio in p.Loggia alle 17.30 per rinnovare il
NO alla guerra. Vorremmo riuscire a presentare questa
iniziativa ogni settimana. Per questo aspettiamo in piazza
tutti coloro che sentono l'esigenza di far sentire la
propria voce contro una guerra che, anche se presentata come
un'azione chilurgica (!) e necessaria (?), è, ed è sempre
stata, nient'altro che catastrofe umana.
Collettivo Studenti in Lotta
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NOI VOGLIAMO DIRE NO ALLA GUERRA
A questa guerra combattuta in Afghanistan unica triste certezza della menzognera bufera massmediatica capace di far risaltare le imprese americane in terra straniera come vincenti attacchi al terrorismo. Nonostante l'ingente impiego di forze umane, militari, economiche, l'incubo antrace si materializza nella quotidianità americana.
Ci chiediamo se è dunque lecito scatenare una guerra contro un singolo Stato reo, forse, di ospitare il misteriosissimo e inafferrabile bin Laden. Noi crediamo che siano altri i motivi dell'attacco all'Afghanistan e altri quelli che hanno portato alla creazione del futuro governo dopo-Taleban. I mille e più civili morti nell'assurdità della chirurgia militare non sono ancora bastati a sedare la sete di vendetta per i vili attentati di New York, comunque causati da anni di oppressiva politica estera che ha creato voragini di odio da cui sono sorte associazioni, come AI Queida , il cui unico scopo è distruggere l'odiata America. Vorremo inoltre ringraziare la maggior parte degli organi di formazione che hanno svelato ai perbenisti occidentali le assurde atrocità dell'integralismo fanatico religioso. Sono anni che in Afghanistan le donne sono costrette o indossare la burka, ma solo adesso l'egoismo dei paesi agiati apre gli occhi.
Per questo, settimanalmente a partire da Venerdì 2 Novembre alle 17.30, saranno indetti presidi in Piazza Loggia per dimostrare che noi non chiudiamo né occhi né orecchie ma anzi alziamo la voce per gridare:
NO ALLA GUERRA
Collettivo Studenti in Lotta
