SINTESI DEL LAVORO SVOLTO DAL GRUPPO PACE E GUERRA ALLA ASSEMBLEA
NAZIONALE DEI SOCIALFORUM 18/19 GENNAIO 2002.
Il dibattito svolto nel gruppo, coordinato da Raffaella Bolini e Nella
Ginatempo, si è sviluppato soprattutto sulle proposte di lavoro,
partendo dalla consapevolezza comune e condivisa che è necessario
rilanciare le iniziative del movimento sul tema della guerra, sia a
livello diffuso sul territorio, sia con un evento unitario nazionale
che restituisca visibilità e centralità alla nostra soggettività .
Mentre nel contesto generale si tenta di affermare un processo di
assuefazione alla guerra come strumento normale di governo del mondo,
rimane presente nella società civile una diffusa sensibilità di
opposizione alla guerra che richiede organizzazione, sviluppo di nuove
pratiche di massa, mobilitazione, per passare dal terreno della
opinione pubblica o della testimonianza politica alla articolazione di
un vero movimento per il disarmo e il diritto alla pace.
Il gruppo di lavoro approva tre percorsi, proposti nel corso del
dibattito:
a) Lattivazione di campagne, attraverso liniziativa diffusa sul
territorio da parte dei forum locali, per lobiezione fiscale alle
spese militari, per il boicottaggio delle imprese armate e delle banche
armate, per le iniziative e le missioni di solidarietà internazionale
(in particolare Palestina, Afghanistan, Kurdistan, Iraq). Circa la
prima campagna si fa riferimento ad una iniziativa di propaganda
attivata dal Romasocialforum, con cartoline di protesta da far
compilare e inviare al Quirinale. Circa le imprese armate e le banche
armate sarebbe utile organizzarsi insieme ad associazioni come ad
esempio Attac o altre che intraprendono iniziative di contestazione
degli assetti economici neoliberisti, strettamente legati al
finanziamento e sostegno della guerra.
b) Lorganizzazione di un evento nazionale a Brescia, in aprile,
per contestare la Fiera delle armi EXA, occasione per svelare il
nesso guerra-globalizzazione e contestare le economie militarizzate.
Questa proposta, espressa dal Bresciasocialforum, viene discussa e
approvata dal gruppo. Questo evento andrebbe preparato con un percorso
dal locale al nazionale attraverso giornate di mobilitazione a livello
locale, con vertenze tematiche su guerra militarizzazione ed economie
di guerra. A Brescia si potrebbe organizzare una Assemblea generale su
Pace e Disarmo, convocando con un appello del movimento, gli Stati
generali della Pace, ovvero tutte le associazioni, presenti anche ad
Assisi, che vogliano rilanciare una mobilitazione generale sul tema
della guerra globale. Inoltre andrebbe organizzata a Brescia la
contestazione della Fiera con una manifestazione nazionale, le cui
forme sono da definire.
c) La formazione di un gruppo di lavoro stabile di azione tematica
su pace e guerra a livello nazionale, che funzioni da luogo di
socializzazione di iniziative e proposte e di coordinamento
organizzativo e che cominci a sperimentarsi nella pratica, a partire
dallorganizzazione delle campagne proposte e dellevento di Brescia.
Si propone a tal fine la prima riunione di questo gruppo a Brescia (con
laiuto del Bresciasocialforum) nel mese di febbraio.
Queste proposte sono state esposte in assemblea, approvate con largo
consenso ed inserite nel patto di lavoro.
Questa sintesi è stata scritta da Nella Ginatempo a Roma il 21/01/2002.