APPELLO
PER UNA INIZIATIVA POLITICA E DIPLOMATICA URGENTE CONTRO LA TERZA GUERRA DEL
GOLFO
Stati Uniti ed Inghilterra si sono detti pronti e in procinto di attaccare
militarmente l'Iraq: sarebbe la terza guerra subita dalla popolazione
irachena, dopo quella con l'Iran e quella del '91 e dopo 11 anni di embargo
che, si è calcolato, causa ogni giorno la morte di 250 bambini nonchè la
mancanza di qualsiasi bene di prima necessità.
Questa nuova "sciagura" e' una prospettiva dalle conseguenze imprevedibili
sia per i numerosissimi civili che saranno coinvolti sia per l'effetto
dirompente che avrà su un Medio Oriente già infiammato.
E' una nuova guerra anche se verrà chiamata in qualche modo pittoresco per
cercare di mascherare, ancora una volta, la palese violazione del Diritto
Internazionale e i reali obiettivi occidentali in quell'area: il controllo
del mercato del petrolio e l'ascesa di qualche governo "amico" che
garantisca una presenza politica "fedele" nell'area (come "amico" era Saddam
armato e sostenuto quando si combatteva contro l'Iran ?).
Da una parte abbiamo chi ineggia alla "guerra preventiva", dall'altra e per
fortuna tra questi c'è anche il Segretario Generale dell'Onu, Kofi Annan,
chi cerca di scongiurare questo epilogo.
I primi hanno già iniziato una campagna massmediatica molto martellante per
costruire il consenso e a tessere accordi con chi potrebbe aiutarli od
ostacolarli.
Dall'altra si opera più timidamente.
Occorre prima che la macchina di guerra si metta in moto, all'ora sarebbe
troppo tardi, aumentare gli sforzi diplomatici e politici affinche questo
progetto irresponsabile e disastroso venga abbandonato.
Mentre nel febbraio '98 l'Italia contribuì attivamente a scongiurare un
attacco che, come oggi,sembrava già deciso ora il Goveno manda messaggi
molto preoccupanti e gravissimi.
I Verdi bresciani e la mailing list degli ambientalisti bresciani
"ml(a)altripensieri.org" fanno appello al Governo, ai Parlamentari tutti,
agli Enti Locali e alla società civile perché si attivino in iniziative
urgenti per trovare una soluzione diplomatica ai problemi dell'area
mediorientale, per scongiurare un nuovo conflitto e per la fine di
un'inutile e crudele embargo che penalizza solamente i più deboli ed
innocentti tra la popolazione irachena.
Verdi bresciani
mailing list degli ambientalisti bresciani "ml(a)altripensieri.org"