E' vero che la plenaria è già carica, ma credo si possa cominciare a
tracciare un primo percorso che allarghi anche ad altre realtà il problema
sicurtà e razzismo ...
Inoltre, dal 4 al 6 Ottobre ICS; ADL Zavidovici, Medici senza Frontiere,
organizzano iniziative per l'Asilo politico, ( il 5 c'è il camper in piazza
loggia) e quindi si potrebbe già pensare a qualche collegamento ed
iniziativa( volantino ...)
Si potrebbe stendere un documento\appello, e chiedere l'adesione alle varie
realtà bresciane, e chiedere alla plenaria di dare mandato al gruppo
immigrazione e lavoro di darne diffusione e lavorarci su fino alla prossima
plenaria.
Ciao Walter
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> Da: luigino beltrami <beltramil(a)libero.it>
> A: bsf(a)circolab.net
> Oggetto: [Bsf] Re: ASSEMBLEA PLENARIA BSF + RAZZISMO E PERSECUZIONI DEI
PROFUGHIDA PARTE DI ISTITUZIONI E STAMPA
> Data: lunedì 30 settembre 2002 1.36
>
Ci sarebbe anche la questione sicuritaria e della persecuzione dei
profughi rom, argomenti rinviati nella scorsa plenaria, ma non mi pare
che ci sia spazio.
Penso comunque che sarebbe opportuno trattare tali questioni non oltre
la plenaria successiva a quella di domani.
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Sull'argomento della persecuzione dei profughi vi propongo di seguito
quanto apparso sulla stampa locale venerdì scorso:
PRIMA PAGINA BRESCIAOGGI venerdì, September 27, 2002
Cronaca cittadina
Dopo i risultati di «Estate sicura», l'operazione di controllo e
prevenzione promossa dal Comune
Vigili urbani, guerra ai mendicanti
La soluzione dell'assessore Massari: «Non pagate l'obolo»
L'estate è stata sicura e tranquilla, nonostante l'accattonaggio ai
semafori, un fenomeno di cui i cittadini continuano a lamentarsi, ma che
non è di facile soluzione. Per risolvere definitivamente il problema
l'assessore alla Vigilanza Roberto Massari ha una soluzione: «Inutile
lamentarsi dell'accattonaggio se si versa costantemente un ... (segue in
cronaca)
Bresciaoggi Venerdì 27 Settembre 2002 cronaca cittadina
Dopo i risultati di «Estate sicura», l'operazione di controllo e
prevenzione promossa dal Comune
Vigili urbani, guerra ai mendicanti
La soluzione dell'assessore Massari: «Non pagate l'obolo»
L'estate è stata sicura e tranquilla, nonostante l'accattonaggio ai
semafori, un fenomeno di cui i cittadini continuano a lamentarsi, ma che
non è di facile soluzione. Per risolvere definitivamente il problema
l'assessore alla Vigilanza Roberto Massari ha una soluzione: «Inutile
lamentarsi dell'accattonaggio se si versa costantemente un "obolo". La
soluzione per eliminare il fenomeno dell'accattonaggio esiste: non dare
nemmeno un centesimo agli accattoni. Se tutti rinunciassero a versare
denaro il fenomeno si eliminerebbe da solo. A Trieste i cittadini hanno
smesso di pagare e il sistema ha funzionato». Non teme di apparire
senza cuore l'assessore Massari. «I cittadini - mette bene in chiaro -
devono rendersi conto che i soldi che danno ai piccoli accattoni non
restano nelle tasche dei bambini, ma finiscono all'organizzazione.
Esiste un vero e proprio racket che gestisce l'accattonaggio. Chi vuole
aiutare il prossimo deve farlo usando i canali ufficiali».
Contro l'accattonaggio hanno indirizzato parecchie energie anche gli
agenti della polizia municipale con l'operazione «Estate Sicura»: in tre
mesi, oltre ai controlli quotidiani sono state effettuati 6 controlli
con 37 persone, di cui 8 minori e due neonati accompagnati al comando. I
risultati conseguiti dal progetto Estate sicura, promosso a pieni voti,
sono stati illustrati ieri mattina in una conferenza stampa dal sindaco
Paolo Corsini, dall'assessore Massari e dal comandante della polizia
municipale Virgilio Appiani. ......
ALCUNE BREVI ANNOTAZIONI SU QUANTO HA DETTO L'ASSESSORE APPIANI:
Annoto che molti dei "piccoli accattoni" hanno pendente, con i propri
genitori, domanda di asilo politico, che ad altri è impedito di
presentarla perchè si richiede loro un interprete.
Ma che l'unico interprete di cui disponevano è stato fermato giovedì e
deportato in Romania in meno di 24 ore.
Annoto anche che ai richiedenti asilo è fatto esplicito "divieto di
svolgere attività lavorativa" e "di iscrizione alle liste di
collocamento" , che agli stessi spetta per legge una diaria si 35.000
lire al giorno per 45 giorni ma a nessuno, a più di sei mesi dalla
presentazione della domanda, è stato dato ancora un centesimo.
Ricordo anche che esistono documentazioni fotografiche e testimonianze
filmate da cui si ricava che la polizia municipale ha sistematicamente
distrutto le abitazioni dei profughi, e che le vessazioni sono giunte al
sequestro di persona.
Ricordo anche che, con testimonianze difficilmente ripetibili, alcuni
dei proprietari dei campi che hanno ospitato i profughi hanno riferito
di aver subito pesanti e non eludibili pressioni dal comune perchè
ricorressero alla magistratura affinchè i campi evacuati.
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Riguardo all'articolo mi limito all'esordio del pezzo
"L'estate è stata sicura e tranquilla, nonostante l'accattonaggio ai
semafori"
e lo confronto, credo non a sproposito, ai giornali che, nel periodo
delle leggi razziali, accusavano gli ebrei di affamare gli italiani in
quanto utilizzavano la migliore farina per preparare il pane azzimo. (
si veda in proposito "Renzo de Felice - Storia degli Ebrei italiani
sotto il fascismo - Einaudi)