Abbiamo spedito una mail a REPORT, la trasmissione di rai tre, guardate cosa
ci hanno risposto!!!!.
Leggete attentamente anche se e' un po lungo:
------------------------------- Messaggio originale ---------------------------
Cari Amici,
sono Paolo Barnard, coautore della puntata di Report "L'Altro
Terrorismo" del 23/09/03. Avrei veramente voluto rispondere a tutti
individualmente, e ci ho povato, ma la mole incredibile di email
ricevute mi obbligano a desistere. Perdonatemi dunque se vi rispondo
in gruppo. Cercherò di dare indicazioni per ciascuno dei temi che
più frequentemente mi avete posto.
Innanzi tutto grazie per i complimenti, che ci hanno persino
commosso. Essi sono graditissimi perchè contrariamente a quanto si
crede, noi lavoriamo nel silenzio e quasi mai abbiamo riscontri di
quello che facciamo. Grazie ancora.
Perchè ci fanno ancora parlare nell'Italia di oggi? Perchè siamo
stati in grado di proporre sempre fatti documentati e non opinioni, e
dunque non diamo appigli a nessuno per poterci stroncare. Poi credo
che la RAI abbia bisogno di mantenere una facciata di libertà di
qualche tipo, ed ecco che Report si presta bene a ciò. Terzo, è vero
che viviamo sempre con i bagagli fatti.. perchè mai sappiamo se ci
sarà una prossima serie.
Noi non siamo coraggiosi, cari amici, la realtà è che non abbiamo
nulla da perdere. Siamo il sottoscale della RAI, mal pagati, nessuno
assunto, senza uno straccio di possibilità di far carriera e allora
che almeno ci sia lasciata la possibilità di essere liberi. Non vi
immaginate con quali mezzi di fortuna dobbiamo lavorare, varrebbe al
pena scriverci un libro. Forse se un coraggio c'è stato fu iniziale,
quando col nostro modo di intendere l'informazione ci precludemmo
ogni chance di far carriera ("..lei è bravo Barnard, ma non sa fare
corridoio.." mi disse anni fa un direttore di rete). Però la gente di
Report ha passione per quella che ritiene sia la decenza umana,
questo sì. Per quelli che ci hanno scritto che siamo dei "venduti
comunisti prezzolati ecc.." sottolineo che se lo fossimo non saremmo
ridotti con le pezze al sedere.
In merito alla mia inchiesta. I documenti riservati sono oggi
depositati presso il National Security Archive di Washington,
all'interno della George Washington University e credo li abbiano
anche messi sul loro sito. Altri documenti si trovano presso il
Public Record Office di Londra, altri ancora li ho avuti da fonti
riservate, sorry. Il testo integrale della puntata si trova sul sito
www.report.rai.it, e per ottenre una cassetta andate sul sito e
cliccate su Info a sinistra. Costa parecchio e sappiate che sono
soldi che NON vengono a noi, a scanso di equivoci.
Per tutti quelli che hanno sollevato dubbi sull'inchiesta. Pochissimo
hanno scritto insulti e quelli possono solo vergognarsi. Per gli
altri: il motivo per cui non abbiamo incluso nella puntata il
terrorismo di Cina, Urss, Birmania, Cuba ecc.. è semplice: primo,
esso è arcinoto, da mezzo secolo tutto l'occidente ne ha straparlato
con dovizia di particolari (l'Impero del Male..) e noi di Report
avevamo poco da aggiungere. Siamo totalmente d'accordo, quegli stati
furono e sono terroristi. Ciò che invece fu detto troppo poco è che
noi fummo e siamo come o peggio di loro. Questo andava e andrà detto.
Secondo, Cina, Urss, Birmania, Cuba ecc.. non si sono mai eretti a
gendarmi globali vestiti del manto immacolato dei giusti, e non hanno
mai dichiarato una Guerra al Terrore a nome di tutta la civiltà, in
altre parole sono stati meno ipocriti di quanto non lo siamo noi
oggi. Terzo, crediamo che il dovere principale dei giornalisti
occidentali sia quello di controllare le fonti del proprio potere
politico, innanzi tutto. Quarto, le vittime dei gulag, delle carceri
di Castro o dei terroristi islamici hanno goduto almeno di vari gradi
di riconoscimento. I bambini di Rufina Amaya o le donne curde
torturate a morte non sono neppure memoria, non contano. A New York
una placca recita "Agli eroi dell'11 di settembre". Dove sono le
lapidi agli "eroi" del Salvador, Cile, Paraguay, Colombia, Laos,
Sudafrica, Bangladesh, Indonesia? E non sono 3.000, sono decine di
milioni.
Report è a favore della guerra al terrorismo, nessuno di noi vuole
trovarsi incenerito da un aereo che ti entra in ufficio. Ma nessuno
di noi vuole dormire sul sangue di milioni di poveracci che pagano
per il nostro confort. Report è dunque a favore di una lotta contro
TUTTI i terrorismi e contro TUTTI i terroristi, questo era il senso
della puntata.
In generale. Noi non molleremo, ma è importante che non molliate voi.
I potenti temono una cosa sola, e non è il giornalismo Essi temono
l'opinione pubblica, ne hanno il terrore. E allora fatevi sentire,
basta poco. Una telefonata ai media, una lettera ai politici, oppure
divulgare, anche a voce, nelle scuole, negli ipermercati, ai giardini
con chi si incontra, sui treni, ovunque. Siete voi che contate. Se
Report avesse l'audience di Striscia la Notizia sarebbe in prima
serata tutto l'anno. E chi ha in mano il telecomando? A chi ci ha
scritto "Report è la nostra voce" io rispondo "E allora alzate la
voce, e Report si alzerà con lei".
Spero solo che "L'Altro Terrorismo" sia servito ad aggiungere quel
granello di speranza per un mondo migliore. Che sia servito a
ricordare per una volta gli sconfitti e i perdenti, gli eroi
dimenticati che nessuno celebra.
Paolo Barnard
P.S: non sono mai stato comunista..
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"Microsoft ha migliorato l'open source come Bin Laden ha migliorato la sicurezza negli aeroporti"
da Hacker Journal
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Sul sito del circolo anarchico ponte della ghisolfa trovate le foto del
corteo milanese tenutosi in occasione dello sciopero generale contro la
riforma delle pensioni.
http://www.pontedellaghisolfa.orghttp://www.ecn.org/ponte
--
Resoconto Plenaria del Social Forum Garda Valsabbia del 9 Ottobre 2003
Probabilmente per una cattiva organizzazione della riunione, non si e'
riusciti ad avere una partecipazione di tutte le realtà invitate, per questo
presentiamo un sunto delle cose dette e delle proposte emerse, che saranno
l'oggetto della discussione della prossima plenaria alla quale siete
invitati.Il Social Forum di per se nasce come messa in rete di soggetti già
organizzati e di singoli cittadini che ritrovandosi su alcuni principi e
valori comuni ritengono utile unire le forze, pur mantenendo le proprie
specificità, per ottenere maggiori risultati.Sul territorio vi sono vari
soggetti o singoli che potrebbero condividere questo percorso, nei fatti
però pur avendo organizzato vari momenti d'incontro anche qualificanti e di
un certo interesse, e pur avendo cercato sempre di ampliare la
partecipazione alle attività del Social Forum locale, il nucleo fondatore
non è riuscito a raggiungere molti risultati in questo senso, o almeno
risultati inferiori alle aspettative.Abbiamo focalizzato due punti da cui
ripartire:A) Il primo sottolinea la necessità di riuscire a far emergere con
più evidenza nelle iniziative che si andranno a fare, oltre al livello della
sensibilizzazione, informazione, critica l'elemento progetto, proposta.
Questo non sempre è facile e immediato. Si richiede quindi uno sforzo
aggiuntivo.Parallelamente si deve riuscire a far comprendere meglio il ruolo
di laboratorio culturale e politico, cioè idee e progetti per cambiare e
migliorare le cose, del Social ForumB) Il secondo, che e' stato focalizzato
dopo aver riflettuto su varie ipotesi, è quello di proporre un progetto
"forte" a livello di zona che possa coagulare l'interesse di più soggetti.
Questo se la proposta trova interesse.L'idea è quella di trovare uno spazio
che permetta di creare un riferimento fisico di quel laboratorio culturale e
politico di cui si parla sopra.Si può parlare di un centro aperto, una
struttura in grado di ospitare le attività dei Forum, di servizi, ecc.
tipici di un centro sociale o di un centro di documentazione.Sappiamo che è
un'idea difficile da portare avanti senza spazi a disposizione, risorse,
appoggi e in un contesto che storicamente non ha mai prodotto cose del
genere. Ma questa e' la sfida, è un salto di qualità importante.Importante è
iniziare almeno a palarne e a verificare se le esigenze che noi sentiamo,
sono anche quelle di altri.Aspettiamo commenti e idee.Rimaniamo come al
solito in attesa di persone interessate a partecipare ai lavori del social
forum o a collaborare con noi a queste idee.INVITO A NUOVA PLENARIA FISSATA
PER IL GIORNO 4 NOVEMBRE 2003, ORE 21.00, PRESSO LARCI DI SALÒInfo:
agv(a)altripensieri.org
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Nuovo MSN Messenger 6.0 con sfondi e giochi! http://messenger.msn.it/
Provalo subito!
A message sent from <nevermind_(a)studenti.it> to
<bsf-request(a)bresciasocialforum.org>
<bsf(a)bresciasocialforum.org>
<pace(a)bresciasocialforum.org>
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Sunflower ITACA
un’altra strada è possibile
associazione per una nuova cultura politica
--------------------------------------------------------------------------------
Cari Compagni e cari Amici,
Itaca si accinge a festeggiare il suo terzo “compleanno” e lo farà in un modo del tutto particolare.
Dopo due anni di intenso lavoro, per indirizzare al meglio idee e iniziative abbiamo deciso di dotarci di uno statuto e di un programma di lavoro per i prossimi anni.
Se l’interesse da te manifestato per la nostra Associazione è ancora vivo, saremo lieti di averti come ospite all’incontro che si terrà:
Domenica 9 Novembre 2003
Ore 10.00
Presso l’edificio Ex Monte di Pietà
San Felice del Benaco (BS)
Potrai contattarci per informazioni, o per dare la tua conferma (necessaria per questa riunione), al numero 3474136448 (dalle 18.00 alle 20.00).
Concludiamo ricordandoti che il nostro gruppo si ritrova ogni quindici giorni e, se lo desideri, potrai partecipare alle riunioni liberamente e senza alcun impegno.
Ti ringraziamo per l’attenzione e ci auguriamo di vederti presto con noi.
ITACA, un’altra strada è possibile
Per il Gruppo di Coordinamento
Simone Zuin
--------------------------------------------------------------------------------
Tel. 347 4136448 – info(a)itacaonline.org
www.itacaonline.org
Per conoscenza ciao walter
-----Messaggio originale-----
Da: Paola Manduca <magma2(a)libero.it>
A: fori-sociali(a)yahoogroups.com <fori-sociali(a)yahoogroups.com>;
forumgenova(a)inventati.org <forumgenova(a)inventati.org>
Data: giovedì 23 ottobre 2003 10.59
Oggetto: [fori-sociali] Fwd: [diritti globali] numeri armati revisione
bilancio Difesa2004
>>X-eGroups-Return:
sentto-2584716-2211-1066309406-magma2=libero.it(a)returns.groups.yahoo.com
>>X-Sender: md4554(a)mclink.it
>>X-Apparently-To: aderentiretecontrog8(a)yahoogroups.com
>>To: <Undisclosed-Recipient:;>
>>X-Priority: 3
>>From: "Gianni Meazza" <md4554(a)mclink.it>
>>Mailing-List: list aderentiretecontrog8(a)yahoogroups.com; contact
aderentiretecontrog8-owner(a)yahoogroups.com
>>Delivered-To: mailing list aderentiretecontrog8(a)yahoogroups.com
>>List-Unsubscribe:
<mailto:aderentiretecontrog8-unsubscribe@yahoogroups.com>
>>Date: Thu, 16 Oct 2003 15:15:36 +0200
>>Subject: [diritti globali] numeri armati revisione bilancio Difesa 2004
>>Reply-To: "Gianni Meazza" <md4554(a)mclink.it>
>>
>>L'Italia sè desta
>>
>> dal sole24 ore:
>>
>> La previsione di spesa per investimenti è di 2.990,9 milioni di euro
>> (escludendo 204,6 milioni per gli immobili).
>> La "Funzione Difesa" nel 2004 assorbirà 14.088,8 milioni di euro con un
>> incremento pari al 2,1 rispetto al 2003.
>>
>> Spese per il personale: 7.491, 3 milioni (incremento del 6,7).
>> Spese per manutenzione, funzione, addestramento: 3.195,5 milioni.
>> Spese per ammodernamento, rinnovamento di mezzi e materiali: 2.625,6
>>milioni.
>> Spese per ricerca e sviluppo: 365,3 milioni.
>>
>> Le spese per la ricerca e sviluppo sono così ripartite:
>>
>> 1.192,8 milioni per l'aeronautica
>> 829,4 milioni per la marina
>> 769, 6 milioni per l'esercito
>>
>> Tra i programmi:
>>
>> 434 milioni programma EFA
>> 126 milioni sviluppo JSF F35
>> 186,5 milioni prosecuzione leasing Tornado Adv
>> 157,2 milioni acquisto C130J Locheed
>> 116 milioni tanker Boeing 767
>> 185,9 milioni portaerei Andrea doria
>> 155 milioni fregate Orizzonte
>> 104,8 milioni sommergibili U212
>> 41 milioni satelliti Cosmo Skymed
>>
>>
>>
>>
>>
>>
>>
>>
>>Moderiamoci: limitiamo il numero e la lunghezza dei messaggi
all'essenziale
>>Mailing list della Rete per la globalizzazione dei diritti (contro g8) di
Genova
>>Per ritirare la sottoscrizione a questo gruppo, inviare un'e-mail a
>>aderentiretecontrog8-unsubscribe(a)egroups.com
>>
>>
>>
>>L'utilizzo, da parte tua, di Yahoo! Gruppi è soggetto alle
http://it.docs.yahoo.com/info/utos.html
>
>--
>Paola Manduca
>
>Moderiamoci: no reply alla lista, messaggi personali alle persone, no
flames. Gli attachment sono stati disabilitati.
>Tutti possono iscriversi e intervenire nella mailing list.
>Puo' essere utile che chi scrive segnali a quale forum locale sta
partecipando.
>Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, manda una mail all'indirizzo:
>fori-sociali-unsubscribe(a)yahoogroups.com
>
>
>
>L'utilizzo, da parte tua, di Yahoo! Gruppi è soggetto alle
http://it.docs.yahoo.com/info/utos.html
>
>