Cari amici del social forum di Brescia, se siete d'accordo nel fare tutto il possibile per fermare l'ennesima guerra voluta dagli USA, vi propongo di aderire al boicottaggio lanciato contro i prodotti delle multinazionali americane. E, se siete d'accordo, vi propongo di diffondere il messaggio a tutte le persone che conoscete. Un abbraccio
Flavio
Non nel mio nome, non con i miei soldi
Se non vuoi che il tuo denaro vada a finanziare il pentagono, che spende 130 miliardi di dollari l'anno per l'esercito.... Se non vuoi che un tuo semplice atto d'acquisto serva ai generali americani per comprare bombe che sventrano le città (e purtroppo, spesso, massacrano anche coloro che nelle città vivono...) Sai che votiamo ogni volta che compriamo qualcosa. Se non voti per Bush, se non voti per la guerra, partecipa al boicottaggio dei prodotti che appartengono ad aziende degli Stati Uniti. Possiamo fare qualcosa di concreto per la pace ogni volta che compriamo qualcosa. Quando compriamo prodotti che appartengono ad aziende USA, i nostri soldi si trasformano in utili per le aziende americane. Utili che, attraverso le tasse, alimentano la colossale spesa bellica degli Stati Uniti. Una parte del costo dei missili, delle bombe, e dei jet da combattimento americani l'abbiamo pagata noi, con i nostri soldi, tutte le volte che abbiamo comprato un prodotto statunitense. Possiamo smettere di finanziare la macchina da guerra americana, almeno fino a quando i soldati inviati per la guerra contro l'Iraq non torneranno nelle loro basi. Come? Smettendo di comprare, da adesso, tutti i prodotti americani venduti in europa, sotto nomi e marche che risuonano familiari e magari europei, ma che appartengono a multinazionali americane. La lista completa si trova su: http://www.malamente.com/campagna/listaitaliano.htm Scoprirai che il formaggio Philadelphia, o il caffè Hag, ad esempio, appartengono a una multinazionale americana. Smettendo di comprare quei prodotti, toglierai il tuo contributo finanziario all'esercito americano. Chi non ha il tempo e la pazienza di scegliere con cura i prodotti da acquistare, potrebbe cominciare non facendo più rifornimento di carburante ai distributori Esso, Mobil, Chevron, Texaco, posseduti da multinazionali americane.
Puoi fare anche qualcos'altro. Puoi mandare questo messaggio a tutti i tuoi conoscenti, ai giornali, alle radio, perchè lo diffondano a loro volta. Puoi stampare la lista dei prodotti e distribuirla agli amici, perchè la diffondano a loro volta.