Sabato 1 giugno 2002 verso le ore 18 i vigili comunali Lo Cascio e Gelmini sono entrati senza alcuna autorizzazione o mandato nell'area privata abitata, con l'autorizzazione della proprietà Galeazzi, da una cinquantina di profughi rom rumeni ai quali si stanno interessando Prefetto e Questore, oltre al consigliere regionale Lombardi e ad alcune/i volontari/e, al fine di trovare per loro una sistemazione dignitosa.
La visita non era di cortesia ma aveva carattere inquisitorio ed ammonitorio: vale a dire ricerca di persone sospettabili e paternalistici consigli (nella sostanza intimidazioni) a non fare accattonaggio con i minori. È stato ricordato ai vigili che il 14 gennaio hanno distrutto le abitazioni e molti beni personali dei profughi e che nel corso dell'operazione sono spariti passaporti e carte di identità. La risposta è stata "noi eseguiamo gli ordini". La visita dei vigili ha messo in grande apprensione i profughi, soprattutto bambini e donne.
Questi episodi sono molto frequenti, in questo caso l'arrivo di un volontario ha di molto ammorbidito il loro atteggiamento. Intendo d'ora in avanti segnalare sulla lista ogni accadimento di tali comportamenti o di altri abusi. Invito chiunque venga a conoscenza di episodi simili di fare altrettanto.
Allego questionario per denuncie di violazioni dei diritti umani dei migranti predisposto da Gabriela Rodríguez Pizarro relatrice speciale delle Nazioni Unite per i diritti umani dei migranti. Potrebbe essere utile per far arrivare all'ONU informazioni su episodi di razzismo istituzionale e non. Il documento verrà anche inserito nella sezione documenti del BSF. www.bresciasocialforum.org .