Comprendo bene la desolazione che si prova nel partecipare ad assemblee sempre più assottigliate nelle presenze, soprattutto quando le scadenze incombono. Ma anch’io non comprendo, come Thomas, come l’organizzare un convegno sulla sicurezza possa significare una assenza nella campagna Exa. Credo, invece, che vada a toccarne i nervi scoperti, quelli più sensibili. Exa espone armi, strumenti per la repressione, gas…ma come già detto, espone principalmente un modello di sopravvivenza di forte impatto per far fronte all’insicurezza che attanaglia molte persone. E che noi condividiamo queste paure, che ne siamo del tutto immuni (?), non cambia lo stato delle cose. Possono dirci che le armi di Exa non sono per uso bellico: sono innegabilmente armi e strumenti, sempre più raffinati, impugnati dagli onnipresenti “tutori dell’ordine” che sorvegliano le città; e li usano per stanare il diverso, per scacciare il tossico, per intimorire il senza fissa dimora che non sa più dove andare a dormire. Usano le armi, le manette, i manganelli e i gas di Exa soprattutto per calmierare la paura della gente. Poco importa se la loro insicurezza ha origine in un ambiente sociale in rapida trasformazione e che non sanno più riconoscere, ma la presenza di poliziotti e caramba di ogni ordine e tipo, se da un lato legittima la loro paura, dall’altro è l’unica soluzione che vedono. La mano armata dello stato. La guerra interna dell’Impero a tutti coloro che non vogliono o che non possono starci dentro. Inoltre: quanti sono quelli che, su quest’onda, hanno già acquistato un’arma da fuoco, magari da borsetta e con il manico finemente cesellato?

Organizzare un convegno sulla sicurezza significa cominciare a comprendere anche questo, significa iniziare a dare altre risposte all’insicurezza delle persone, significa anche cominciare a pensare che dallo “sbirro bastardo” bisogna risalire a monte, e ragionare su modelli sociali da cui anche noi-compa non siamo sempre così avulsi.

Infine: ho sempre inteso  “moltitudine” come “realtà diverse che, all’interno di proprie modalità, si muovono per uno stesso fine”, non che fanno tutti insieme la stessa cosa. Senza polemica.

Un abbraccio, Erika.