RIVOLUZIONA..IL TUO NATALE

DIFENDIAMO ED ALLARGHIAMO GLI SPAZI SOCIALI

E DI LIBERTA’

 

La nuova amministrazione Corsini, nonostante le promesse pre-elettorali e le tante belle parole, sta attaccando le realtà autogestite che nella nostra città producono aggregazione, libera socialità e cultura. Ad essere nel mirino di questa miope politica liberticida sono ancora una volta la festa estiva di Radio onda d’urto, il centro sociale Magazzino 47 ed il laboratorio popolare “Circolab” di contrada del Carmine.

Per quanto riguarda la festa della radio il Comune ha comunicato che dalla prossima estate non sarà più utilizzabile l’area di Via Grandi e non ha fornito alternative: l’obiettivo della giunta comunale sembra quindi essere quello di impedire lo svolgimento della festa in città, privando così Brescia di un evento aggregativo-culturale di alto livello, apprezzato da moltissime migliaia di persone di ogni età che partecipano con un alto indice di gradimento a questa manifestazione. E non ci vengano a dire che la festa crea disturbi alla cittadinanza ed alla viabilità quando ci sono migliaia di cittadini che sono costretti a vivere tutto l’anno (e non 15 giorni in pieno agosto) vicino a impianti produttivi pericolosi e rumorosi o a locali commerciali che producono rumore e disagi vari e che godono della protezione o della comprensione da parte dell’amministrazione.

Al centro sociale Magazzino 47 invece, il Comune vorrebbe imporre lo smantellamento del tendone (struttura non fissa) che è necessario per i concerti, le assemblee e le diverse attività aggregative; allo stesso tempo il comune richiede un affitto di carattere commerciale (e quindi molto alto) per uno spazio dove non ci sono finalità di lucro ma attività sociali che dovrebbero essere valorizzate: in questo periodo, ad esempio, il Magazzino ospita un corso di alfabetizzazione e perfezionamento della lingua italiana per immigrati che vede la partecipazione di 120 lavoratori e che non costa nulla al Comune; ospita una sala prova gratuita per gruppi musicali, un corso di montaggio video gratuito a cura di CTV, una libreria autogestita ed un mercato popolare frequentato da centinaia di persone dove si possono incontrare i produttori ed acquistare i loro prodotti genuini a prezzo calmierato.

Infine per il Circolab, che ora ha sede in un edificio di contrada del carmine 16 che deve essere ristrutturato per il Progetto Carmine, non vengono offerte soluzioni alternative nonostante nel quartiere esistano spazi e locali inutilizzati (come all’ex caserma Randaccio) e nonostante in questa zona servano luoghi e attività come questo che offre corsi di alfabetizzazione informatica ed un internet point accessibile a tutti gli abitanti.

Nello stesso tempo la giunta Corsini persegue una politica culturale fatta solo di “grandi eventi” e di mostre di richiamo che, per quanto apprezzabili ed interessanti, evidenziano una concezione consumistica e mercificatoria della cultura non partecipata, che non valorizza, anche in termini di risorse,  i fermenti e la vivacità del tessuto associativo e aggregativo di base.

Tutto questo avviene in una situazione dove il caro-vita ha colpito anche il libero accesso alla cultura con un aumento del prezzo dei libri e con il costo dei biglietti sempre più alti per cinema, teatri e mostre; dove si vuole trasformare il centro in una città-vetrina a portata solo di chi ha soldi da spendere, dove vengono negati spazi per l’aggregazione e le attività culturali.

 

PORTIAMO TRA LO SHOPPING NATALIZIO LA PROTESTA

CONTRO IL CARO-VITA ED IL CARO-CULTURA,

PER LA DIFESA DEGLI SPAZI SOCIALI E CULTURALI AUTOGESTITI.

GIU’ LE MANI DALLA FESTA DELLA RADIO, DAL MAGAZZINO E DAL CIRCOLAB!!!

 

 DOMENICA 14 DICEMBRE

PRESIDIO ITINERANTE “CON EFFETTI SOCIALI”

 CI TROVIAMO IN PIAZZA LOGGIA ALLE ORE 16,30

 

Centro sociale Magazzino 47, Radio Onda d’Urto, CircoLab