A proposito del fatto che EXA non avrebbe
nulla a che vedere con la guerra
DAL SITO DELL'ANSA
27/03/2003 15:41
ROMA - I paracadutisti costituiscono unita' di
fanteria leggera.
IMPIEGO: Il loro impiego principale e' per
colpi di mano (conquista
aeroporti o installazioni strategiche). Il loro
intervento, nella dottrina
statunitense, non e' mai disgiunto da un sollecito
rincalzo da parte di
forze corazzate, che subentrano per consolidare le
posizioni. Non e' un
caso che i paracadutisti della SETAF (Southern European
Task Force) della
caserma 'Carlo Ederle' di Vicenza, appartenenti alla 173a
Brigata
aviotrasportata, abbiano recentemente operato con unita' della
1a
Divisione Corazzata e con la Forza d'Intervento Rapido
dell'esercito
ungherese in un poligono dove, tra l'altro, erano in
addestramento anche
iracheni delle Iraqi Free
Forces.
EQUIPAGGIAMENTO: I paracadutisti della
173/a (l'unita' e' stata
riattivata il 12 giugno 2000 a Vicenza)
sono equipaggiati con il normale
armamento della fanteria: fucile
Colt M16 per truppe aviotrasportate;
la famosa pistola Beretta
americana cal. 9 92-F, come arma da fianco;
lanciagranate che
costituiscono una variante del Colt M 16; bombe a mano e
mortai di vario
calibro. Come arma di squadra viene utilizzata la
mitragliatrice M 60, mentre
unita' di esploratori dispongono anche di
armamento fornito di silenziatore
per la neutralizzazione del nemico (una
delle ultime esercitazioni della
Setaf era denominata 'Baionetta
fantasma'). In dotazione, infine, ci sono
anche motocarrelli per piccoli
spostamenti e veicoli leggeri di vario
tipo.