Magazzino 47
Via Industriale 10, Brescia
 Tel. 030 45670
e-mail: urtobs@ecn.org  http://www.bresciantagonista.org
CHIUSE A BRESCIA 17 AGENZIE DI LAVORO INTERINALE!
Nella notte alcuni attivisti e attiviste del C.S.A. Magazzino 47 hanno effettuato un’azione diretta, volta a colpire simbolicamente i luoghi dello sfruttamento del lavoro precario.Diciassette agenzie di lavoro interinale della citta' sono state sigillate, ostacolandone la riapertura nella mattina di oggi. Un'iniziativa analoga si e' svolta anche a Bergamo. A tarda mattinata diverse agenzie non avevano ancora aperto.Alle porte e alle vetrine delle agenzie e' stato affisso il volantino esplicativo che riportiamo di seguito.Chiudere i luoghi dello sfruttamento per aprire ai diritti per tutti e tutte !
Brescia, 30 aprile 2002.                                                       
C.S.A. Magazzino 47
 
1° MAGGIO 2002 LA FLESSIBILITA' NON CI HA PIEGATO:FACCIAMO LA FESTA AL PRECARIATO !Siamo precari, parasubordinati, interinali. Lavoriamo part-time, a termine, in apprendistato, in cooperativa, in subappalto. Siamo in affitto e a scadenza. Le imprese ci ingoiano, ci sfruttano, ci intimidiscono, sconvolgono i nostri affetti e i nostri tempi di vita, occupano le nostre menti e poi ci sputano via non appena si sente aria di recessione. Siamo la maggioranza di quelli che entrano nel mercato del lavoro. Ma non abbiamo voce e siamo invisibili. Il nostro futuro e' incerto, mettere su casa e' difficile: non ci danno garanzie, ma ce le chiedono sempre, per firmare il contratto d’affitto, per chiedere un mutuo o per aprire il conto in banca. Precario? Niente da fare.Vogliamo caratterizzare il 1° MAGGIO con un’azione diretta che colpisca i luoghi simbolo dello sfruttamento del lavoro non garantito. Mentre il libro bianco di Maroni sferra l’ennesimo attacco ai diritti di tutti i lavoratori e le lavoratrici, la nostra lotta non può limitarsi alla difesa dell’art. 18, che riguarda ormai una minima parte dei nuovi assunti, ma deve imporre con forza il tema delle tutele per i lavoratori non garantiti. Il diritto di ammalarsi, di andare in maternita', di godere di ferie, di scioperare, devono essere riconosciuti e resi effettivi per tutte le figure di lavoratori, tipiche o atipiche. e’ necessario adeguare il sistema di tutele ai mutamenti in corso nel mondo del lavoro, così come e' necessaria la previsione di un reddito di cittadinanza, che diventi strumento di liberazione dallo sfruttamento del lavoro flessibile e precario.                                                                      
 
C.S.A. Magazzino 47