RICOSTRUZIONE SINTETICA DI UN COLLOQUIO TELEFONICO DEL 12.6.02 FRA UN GIORNALISTA (M. P. Di LULOP.IT) E UN’ASSESSORA DEL COMUNE DI BRESCIA (G. G. B. – SERVIZI SOCIALI)

 

GIORNALISTA: Buon giorno assessore sono M. P., giornalista. Le chiedo un appuntamento per un’intervista sulla situazione  dei Rom nei campi del comune di Brescia. Possiamo incontrarci questa settimana?

 

ASSESSORE: Mi dispiace ma questa settimana sono troppo occupata, mi telefoni lunedì.

 

GIORNALISTA: D’accordo. Ho già sentito in proposito alcuni abitanti dei campi. Quando ci incontriamo le riferirò il loro punto di vista,  mi interesserebbe sentire cosa ne pensa  lei, e se concorda con il loro giudizio.

 

ASSESSORE: Lei non doveva andare nei campi senza avvisarci, prima doveva chiedere la nostra autorizzazione.

 

GIORNALISTA: Guardi che io sono andato a casa dei Rom dopo essermi accertato che non solo non avevano nulla in contraro, ma che anzi gradivano la visita di un giornalista.

 

ASSESSORE: I campi sono del comune e lei avrebbe dovuto chiederci il permesso di visitarli, anche per educazione ........  

 

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Testimonianza raccolta ieri dalla viva voce del giornalista M. P. Di WWW.lulop.com .

 

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in attesa di conoscere il contenuto della prossima intervista, vediamo cosa ha detto  la stessa assesora in una lunga  intervista pubblicata dall'Eco di Bergamo mercoledì 17 maggio 2000

" ... con l'organizzazione dei campi abbiamo sotto controllo l'organizzazione degli accampamenti abusivi...l'obiettivo è anche quello di mantenere la legalità in queste strutture...:in aree controllate e autorizzate il compito è più facile...".