Ancora una volta Agostino ci abbandona!!!!!? Ti ricordo che sono stata incaricata di seguire la questione osservatorio perchè sappiamo che sei molto impegnato.. La bozza definitiva è stata licenziata il 29 ottobre e ci siamo dati 30 giorni di tempo(circa), insieme alla consulta, per riprendere il documento finale. Appena sarà fissata la data del nuovo incontro sarò puntuale nell'aggiornamento in rete. A domani Antonella ----- Original Message ----- From: "AGOSTINO ZANOTTI" agzanot@tin.it To: bsf@bresciasocialforum.org; "gruppo pace bsf" pace@bresciasocialforum.org Sent: Wednesday, November 27, 2002 9:40 AM Subject: R: [Bsf] idee (poche ma confuse)
Carissm*, ancora una volta non potrò essere con voi, forse solo una mezz'ora per salutarvi , abbracciarvi e baciarvi.... Giovedì ho fissato un altro
incontro
e poi .....
Quanto scritto da Walter mi sembra che ripropone sostanzialmente quanto emerso in termini di contenuto e di proposta per Disarmiamo Exa 2002, per cui mi va benissimo. Il punto forse decisivo è quello relativo alle azioni da realizzare sul territorio per rendere evidente e inaccettabile questa situazione al più ampio numero di cittadin*. A tale proposito allego il primo documento presentato alla prima riunione del gruppo Pace più di un anno fa. Mi sembra però che Walter tralasci il fatto che alcune proposte sono già
in
corso: Osservatorio, Regolamento di Exa; due proposte importanti per attirare consenso e rendere evidente la situazione della produzione del piccole armi a Brescia e non solo. Non intendo con questo dire che all'osservatorio si debba demandare l'azione di ricerca o informativa, per fare un esempio, ma , al momento, sarebbe importante var partire almeno questo luogo dal quale emergeranno sicuramente molte delle questioni sollevate da Walter. Io in questo mi posso impegnare se da parte del
gruppo,
come già espresso, emerge la volontà di designare delle persone che
seguano
l'osservatorio in modo permanente. Su altro, al momento, non posso impegnarmi. Ricordo che alcuni amici hanno realizzato il filmato dei giorni di EXA e andrebbe presentato pubblicamente con tutta l'attenzione che merita. Saluti Agostino ----- Original Message ----- From: walter.federica@tiscalinet.it To: BSF bsf@bresciasocialforum.org; gruppo pace bsf pace@bresciasocialforum.org Sent: Tuesday, November 26, 2002 6:55 PM Subject: [Bsf] idee (poche ma confuse)
Carissim* del gruppo pace e solidarietà e per conoscenza a tutti\e,
vorrei
proporvi alcuni pensieri da condividere nella riunione di giovedi'28
alle
ore 20'30 preso la camera del lavoro(?) , che ovviamente riguardano la campagna exa2003 ed estensivamente la campagna contro la guerra globale
e
permanente.Vado a spiegarmi: BRESCIA è la capitale della finanza armata, le maggiori banche bresciane sono le maggiori "transitrici" di finanziarie nell'export armiero, (
padre
Giorgio ci può spiegare bene nel dettaglio questa cosa) BRESCIAè la capitale della produzione delle armi leggere e piccole armi d'Italia( 80% della produzione italiana) BRESCIA è la capitale dell'export armiero e munizionamento italiano(
197
milioni di euro su circa 300 in tutta Italia) BRESCIA è la capitale dell'expo armiero leggero d'italia( exa è la terza fiera internazionale per importanza e l'unica aperta al pubblico)( è pur vero che ci sono altre fiere armate: La spezia e Firenze)
Questi quattro tristi primati, dovrebbero essere le direttrici del
nostro
lavoro ed impegno politico nel bsf, e Disarmiamo exa2003 dovrebbe essere
il
luogo politico e culturale dove "iniziare" a mettre in evidenza queste aberrazioni. Non possiamo dimenticare che l'esposizione armiera non è altro che il cavallo di troia del sistema e della lobby armiera per far passare
l'idea
che le armi sono un prodotto come un altro e che servono per la difesa personale e per la difesa della società, come un estintore serve per spegnere un incendio così si vuol far credere che una pistola serve per evitare uno scippo o roba del genere, insomma spingere sulla sicurtà
stile
stati uniti, con tutto ciò che può comportare. Proporrei che proprio per le quattro peculiarità della nostra pacifica cittadina, exa diventi un momento nazionale costante, dove oltre alla protesta si elabori un percorso di pace e di studio costante che
raggiunga
il suo apice nei giorni di exa. Un simbolo insomma, da costruire attraverso quell'ipotetico
coordinamento
che si vuol realizzare, e che comporti un collegamento anche europeo sul riarmo e sull'esportazione delle armi. Spero di essermi spiegato almeno un poco. ci vediamo Giovedì un caro saluto atutti\e Walter _______________________________________________ Bsf mailing list