Lettera a tutte le associazioni che partecipano ai
lavori del Brescia Social Forum in relazione alla nascita e all’adesione
all’OPAL Cari e
care, Agostino, nella sua
lettera del 26 ottobre scorso
ci pone un interrogativo a cui dobbiamo dare certamente una
risposta: definire il “nostro” rapporto con OPAL, l’Osservatorio
Permanente sulle Armi Leggere. Ciò sia in relazione alle
scelte che il nucleo promotore ha già messo in cantiere, sia alla
fondamentale definizione del Comitato Scientifico e, naturalmente, anche
in merito alla nascita “formale” dell’osservatorio stesso che, come
facilmente si può intuire, avrà delle conseguenze “sostanziali” sia sul
piano dell’assetto degli organismi deliberativi, gestionali e
organizzativi, sia su quello delle risorse necessarie a garantirne
l’operatività. Partiamo dal fondo perché
forse può esserci d’aiuto. L’idea di OPAL, come tutti e tutte ricorderanno, è nata all’interno del nucleo promotore della prima campagna “Disarmiamo EXA” del 2002. Nucleo nel quale il Brescia Social Forum e tutte le associazioni e i soggetti che partecipano alle sue attività hanno avuto un a parte fondamentale e insostituibile per la conduzione della campagna stessa. Attorno a quest’idea però
altri soggetti – principalmente i Missionari Comboniani, la Commissione
Giustizia e Pace della Diocesi di Brescia e la Consulta della pace del
Comune di Brescia – che non avevano aderito a “Disarmiamo EXA 2002”, hanno colto lo spunto per
un’iniziativa politica che nella sua fase d’avvio ci ha fatto intravvedere
possibilità importanti ma anche ambiguità e
contraddizioni. Durante gli incontri
preparatori che hanno portato alla stesura dei documenti fondativi
dell’OPAL i dubbi non si sono dissipati, ora però si tratta di
scegliere. Alcune condizioni,
condivise da tutti i soggetti che hanno lavorato alla fase prefondativa,
possono però aiutarci. L’adesione all’OPAL
non potrà in alcun modo essere operata da reti, forum o
consulte in quanto tali, dovranno
essere le singole associazioni o i singoli soggetti a manifestare la
propria adesione. Quindi non solo il Brescia Social Forum, o ad esempio,
la Rete di Lilliput, non potranno aderire a quell’organismo, ma nemmeno la
Consulta della pace del Comune di Brescia. Dovranno quindi farlo nel
nostro caso l’ADL, piuttosto che la CGIL, o i Cobas piuttosto che Pax
Christi. Questa condizione, vista
la delicatezza del passaggio, può aiutare da un lato a evitare discussioni
defatiganti basate solo su ipotesi non verificabili a priori e dall’altro
a mettere direttamente di fronte alle proprie responsabilità
organismi strutturati che
come tali dovrebbero rapportarsi di fronte a una nuova creatura
altrettanto “strutturata”. Più di un soggetto ha
altresì manifestato l’esigenza di dare sì una struttura definitiva
all’atto della nascita dell’OPAL, di riservarsi però la possibilità di un
“periodo di prova” per verificare l’effettiva consistenza di questa nuova
realtà. Anche questa possibilità
ci aiuta per più che ovvi motivi, in particolare nella verifica del
rapporto con alcuni soggetti che in questi anni non abbiamo in qualche
modo “collaudato”, come invece è accaduto nell’ambito del Brescia Social
Forum. Come gruppo Pace del
Brescia Social Forum invitiamo tutti i soggetti che partecipano ai lavori
del Forum ad esprimersi in tempi stretti sul tema in oggetto. Non ci
nascondiamo le difficoltà che ci si pongono davanti. Crediamo però che
affrontare la verifica sulla strada che prenderà l’OPAL sia un momento
importante da accettare fin da subito. Avremo certo più argomenti,
partecipando fin dall’inizio ai suoi lavori, per valutarne l’effettiva
serietà e per trarne le definitive conseguenze. Brescia, 16 novembre 2003 Gruppo Pace e Solidarietà
del Brescia Social Forum Il Comitato organizzativo
di OPAL si riunirà in data martedì 25 novembre
2003, alle ore 20.30 presso Casa delle
Associazioni, via Cimabue 16, San Polo Nuovo – Brescia, col
seguente ordine del giorno: a)
verifica delle adesioni all’Osservatorio e risvolti sia
amministrativi sia finanziari; b)
ipotesi dei componenti gli organi di funzionamento e
garanzia; c)
definizione del calendario degli adempimenti formali
costitutivi; d)
sede operativa provvisoria; e)
sito Internet e suo mantenimento; f)
varie ed eventuali. - si è deciso di
realizzare un seminario di due giornate ( venerdì sera e Sabato mattina)
in merito alla questione del nuovo modello di difesa europeo nella prima
metà di gennaio 2004. I relatori previsti saranno: Luisa
Morgantini, Stefano Squarcina, Sergio Romano e un
rappresentante del ministero della difesa . Sarà questa l'occasione per
una presentazione ufficiale di OPAL Il tema da trattare
dovrebbe essere all'incirca il seguente: "Unione europea e
strategia di difesa: chi paga la nuova corsa agli armamenti, quali le
finalità e le conseguenze". - si è deciso di
raccogliere tutte le adesioni possibili a OPAL e di arrivare alla
costituzione di una vera e propria associazione. Per fare questo si chiede
ai rappresentanti legali delle varie associazioni aderenti di
sottoscrivere l'atto costitutivo davanti al notaio. Si chiede anche ai
soci fondatori di versare una quota di 500€ a sostegno di Opal, oppure ,
nel caso di associazioni con risorse economiche limitate di dare un
contributo corrispondente alle proprie possibilità; - si sta realizzando una
prima proposta di programma annuale di attività e anche una proposta di
comitato scientifico; |
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