COMUNICATO STAMPA Questa mattina si è svolto l'incontro tra i capigruppo del Consiglio Regionale lombardo e rappresentanti dei firmatari dell'appello per la difesa e il rilancio della Legge 6/94 (Agenzia per la riconversione dell'industria bellica). L'incontro era stato chiesto dai promotori dell'appello per esporre i contenuti dello stesso e chiedere ai gruppi presenti in Consiglio un impegno affinchè si evitasse la cancellazione della legge e anzi si rilanciasse la stessa e l'Agenzia per la riconversione.
Durante l'incontro è stata espressa la disponibilità dei gruppi dell'opposizione a difendere e rialnciare la legge, e i rappresentanti dei gruppi di maggioranza presenti (in particolare Forza Italia) hanno dichiarato di non avre intenzione di "cancellare" la legge - ma di verificarne le attività svolte e i motivi dell'inattività dell'Agenzia - coinvolgendo in questo percorso gli stessi membri dell'Agenzia - per decidere poi come "attualizzarla".
Il consigliere Lucchini - presidente della IV Commissione Attività Produttive - si è esplicitamente impegnato a dedicare una seduta della Commissione a discutere della questione e a convocare a breve l'Agenzia perchè affronti i temi emersi.
Come rappresentanti della rete regionale e dei promotori dell'appello non possiamo che prendere atto positivamente della volontà di non chiudere immediatamente la legge ma di aprire un confronto - e per questo abbiamo apprezzato gli impegni ma anche chiesto che si apra un tavolo di confronto con l'insieme dei soggetti pacifisti interessati, i sindacati e le forze politiche per discutere come rilanciare, milgiorare e rendere efficace il lavoro dell'Agenzia.
Nelle prossime settimane - mentre proseguiremo la raccolta di adesioni sull'appello - manterremo viva l'attenzione e chiedremo che gli impegni presi siano assolti al più presto.
Rete regionale per il disarmo
Milano, 31 marzo 2004