Lerici 15 / 16 maggio 2004

GENTE DI STRADA 2004

         “un riconoscimento a chi si batte contro l’esclusione”        

 

 

         Dopo don Andrea Gallo, coordinatore della Comunità di S. Benedetto al Porto di Genova, al quale è andata la prima edizione del premio, il Comune di Lerici e l’associazione promotrice Ippogrifo Liguria assegnano Gente di Strada 2004 al villaggio Nevé Shalom/Wahat al-Salam (Oasi di pace), portatore di un esperimento, ormai trentennale, di reciproca accettazione e coesistenza tra ebrei israeliani e palestinesi di cittadinanza israeliana.

 

Nevé Shalom/Wahat al-Salam è un villaggio cooperativo situato tra Gerusalemme e Tel Aviv, fondato nei primi anni ’70 da don Bruno Hussan, un prete domenicano, nato al Cairo da genitori ebrei non osservanti. Laureatosi in ingegneria, a Parigi, Hussar diventa sacerdote ed emigra in Israele, per ricomporre la sua variegata identità e per partecipare, quale costruttore di pace, alla composizione dello scontro etnico e religioso più aspro che il mondo conosca, tra il diritto all’esistenza di Israele e il diritto dei palestinesi ad una loro identità e ad un loro Stato nazionale. Da 35 anni Nevé Shalom/Wahat al-Salam conduce un’esperienza alla quale si dovrà attingere, come modello, per realizzare il processo di pacificazione che la recente “road map” elaborata da USA, Russia, ONU e UE. Nevé Shalom/Wahat al-Salam è un luogo nel quale ebrei israeliani e palestinesi di cittadinanza israeliana dimostrano come riconoscimento reciproco e scambio siano possibili. Una esperienza esaltante, che parte dall’integrazione dei bambini di due etnie confliggenti in una struttura educativa bilingue. Esercitando, con la loro “Scuola della Pace”, una fortissima influenza etica, capace di attrarre migliaia di visitatori da ogni parte del mondo. Nevé Shalom/Wahat al-Salam è un laboratorio di cittadinanza: per conoscersi, ascoltarsi e vincere i pregiudizi, testimoniando come sia possibile vivere nella pace. Un’esperienza di autoformazione che non nasconde le zone inerti e sofferenti del proprio sperimentare, ma che indica le faticose strade del convivere dentro le differenze.

         Nevé Shalom/Wahat al-Salam é un’esperienza di pace che ha aperto la strada alle numerose altre che si sono succedute in questi ultimi anni, chiamate, in genere, esperienze “dal basso”: sia a Cipro che in Irlanda del Nord, in Macedonia e nel Kosovo, ovunque il conflitto etnico è dirompente…

 

 

Programma

 

Sabato 15 maggio 2004

 

ore  9,30  L’Istituto Comprensivo di Lerici incontra Nevé Shalom / Wahat al-Salam

                Saluto di Eliana Bacchini, dirigente dell’Istituto, e di Ivana Zanza, Assessore alla

                Pubblica Istruzione. Proiezione video sull’esperienza educativa e di pace del villaggio.

 
Sala Consiliare
ore 11,30  Il Consiglio Comunale di Lerici incontra Nevé Shalom / Wahat al-Salam

                 Saluto del Sindaco, Emanuele Fresco.

                 Con la partecipazione di: Roberto De Simone, Ass. ai Servizi Sociali;

                 Mario Peoni, Ass. al Decentramento; Silvio Vallero, Cons. Delegato alla Cultura. 

     Presentazione del villaggio fondato da don Bruno Hussar

                 A cura di Marina Piperno e Luigi M. Faccini.

                 Presentazione di Eitan Kremer e Eyas Shbeta

     docenti di Nevé Shalom / Wahat al-Salam 

                 A cura di Bruno Segre, storico e scrittore,

                 Presidente dell’Associazione italiana degli Amici di NSWAS.

 

Sala Consiliare

ore 15       SCUOLA DELLA PACE

                 Proiezione video sull’esperienza educativa e di pace del villaggio

                 Seminario dei docenti di Nevé Shalom / Wahat al-Salam

                 Collaborazione e traduzione di Bruno Segre.

                

ore 19      Premiazione di Nevé Shalom / Wahat al-Salam

             Consegna della targa d’argento GENTE DI STRADA 2004    

                 Omaggio musicale di:

                 Livio Bernardini, Antonio Lombardi, Egildo Simeone.

                 Letture da:

                 Oz, Grossman, Kashua, Adwan, Bar-on, Hussar…

                

     BUFFET               

 

 

Domenica 16 maggio 2004

 

Sala Consiliare

ore 10   NON  MURI  MA  PONTI

             Una riflessione sul problema israelo-palestinese alla luce della soluzione

             Due popoli due Stati, prevista nella road map ufficiale e in quella “alternativa”

             presentata a Ginevra il 2 dicembre 2003.

             Apre i lavori il Sindaco, Emanuele Fresco.

             Conferenza di Umberto De Giovannangeli

           Giornalista, responsabile Esteri de L’Unità.

 

ore 12   Presentazione del libro LA STORIA DELL’ALTRO. Le “verità” dei due popoli.

             L’impresa straordinaria di un gruppo di insegnanti israeliani e palestinesi per riconoscere e

             accettare le ragioni dell’altro. Un libro fondamentale, in qualsiasi paese, in qualsiasi

             cultura. In collaborazione con il Peace Research Institute in the Middle East, diretto da

             Dan Bar-On e Sami Adwan. Sarà presente l’editore italiano: la rivista Una Città di Forlì. 

             A cura di Luigi M. Faccini, Barbara Bertoncin e Umberto De Giovannangeli.

 

 

ore 15   Rassegna video sulle iniziative per la pace nella società civile, israeliana e palestinese.

 

ore 16   Religioni monoteiste: ciò che le avvicina, ciò che le divide.

           L’esito integralista. Che fare per  sventarne le conseguenze negative? 

             Conferenza di Paolo Naso

           Direttore di Confronti, rivista specializzata nel dialogo interreligioso.

              Direttore di Protestantesimo oggi (Rai-Tv).

 

ore 18   Confronto fra Umberto De Giovannangeli e Paolo Naso sulle condizioni religiose,
              culturali e politiche che determinano le prospettive di pace in medio-oriente.

              Moderatori Marina Piperno e Luigi M. Faccini. 

 

 

 

 

con il patrocinio:

COMUNE DI ROMA

UFFICIO PER LA PACE A GERUSALEMME

 

M.I.U.R. - Ministero dell’istruzione, universita’, ricerca

cENtro servizi amministrativi della spezia

 

con la collaborazione:

COOP Liguria

 

 

 

ippogrifo liguria ass. cult.

presidente, marina piperno

 

direttore etico-artistico:

luigi m. faccini

 

Segreteria:

0187 965167

348 3830249

e.mail:

luigifaccini@virgilio.it