Vi allego il volantino con il quale il Brescia Social forum ha
aderito all giornata del 22 novembre .
Il testo è stato concordato nella riunione allargata del gruppo
Pace e Solidarietà che si è tenuta ieri sera.
ciao
Mimmo
SOLIDARIETA’ CON TUTTE LE VITTIME
DELLA GUERRA IN IRAK
RITIRO IMMEDIATO DELLE TRUPPE DI
OCCUPAZIONE NO A TUTTE LE GUERRE, CON O SENZA
L'ONU Ricordando oggi come ieri, con dolore e umana pietà, tutte le vittime di questa criminale guerra, esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai parenti e agli amici delle 27 persone colpite nella strage di Nassiriya. Non esitiamo a riaffermare,
anche in questo momento, con forza e determinazione, il nostro no alla
guerra e insistere sull'immediato ritiro dall'Irak di tutte le truppe di
occupazione, che non permettono un reale ripristino della libertà e della
democrazia. Respingiamo il tentativo di
questo governo di trasformare la strage di Nassiriya nel sacrificio di
alcuni uomini nell’ambito di una missione umanitaria. E’ ipocrita
presentare il lavoro di ricostruzione e assistenza dei militari italiani
come intervento di costruzione di pace. Quelle strutture e quella rete di
assistenza sono state distrutte proprio dall’intervento brutale e
illegittimo di una coalizione internazionale sostenuta dal nostro governo
e avallata dalla maggioranza parlamentare, facendo carta straccia della
Costituzione Italiana. Il contingente militare italiano in Irak è agli
ordini diretti del comando d’occupazione
angloamericano. La parola deve passare
subito al popolo iracheno, deve essere immediatamente ripristinata la
legalità internazionale e garantiti i diritti umani e civili per tutte le
popolazioni colpite dall’intervento militare. Per questo compito è
indispensabile l’impegno trasparente e coraggioso della comunità
internazionale. La coalizione
angloamericana, appoggiata con vigore da Italia e Spagna, ha scatenato una
guerra disastrosa prima sull’inesistente pericolo della armi di
distruzione di massa – delle quali fino ad oggi non è stata trovata
traccia – poi in nome della lotta al terrorismo – senza lo straccio di una
prova del coinvolgimento iracheno su questo terreno – e infine con
l’aberrante idea dell’esportazione della democrazia nel mondo attraverso
un’opera di distruzione e morte. Sono i principali responsabili di questa
situazione. Ci sono molti modi per
opporsi e contrastare un esercito occupante. Non saremo certo noi a
indicare al popolo iracheno che opzione scegliere. Siamo però convinti che
la strada delle armi e del terrore sia una strada sbagliata e senza
uscita. Già molte altre volte, nella storia dell’umanità intera, la
mancata coerenza tra mezzi e fini ha portato a esiti drammatici e
disastrosi per interi popoli. Non possiamo non tenere conto di queste
lezioni! Chi ha voluto ed appoggiato
la guerra preventiva ha sulla propria coscienza più di 30mila vittime
irachene e non, chi parla di pace e bombarda i popoli compie un crimine,
chi parla di pace e costruisce le portaerei e nuovi aerei da combattimento
depredando i soldi alle categorie più deboli di una società è conreo di un
crimine, chi priva le Ong non governative di risorse importanti per
aiutare senza infingimenti le popolazioni bombardate, per usarli ad armare
le forze di occupazione protrae un crimine. Chiediamo a tutti i
cittadini ed a tutte le cittadine, ieri come oggi, di dire no ad ogni
guerra ad ogni crimine verso l'umanità, di farlo esponendo le bandiere
della pace, di manifestare il loro ripudio alla guerra e di richiedere
l'immediato ritiro delle truppe italiane e straniere dall'
Irak.
Manifestazione
sabato 22
novembre alle ore 15.00 Piazza della Loggia - Brescia BRESCIA SOCIAL FORUM
BRESCIA
SOCIAL FORUM |
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