28 dicembre 1995,
la Corte Costituzionale dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 670
comma 1 del codice penale che prevedeva fino a 3 mesi di arresto per chiunque
mendicasse in luogo pubblico.
22 aprile 2002,
pressoché all’unanimità il consiglio comunale stabilisce per i mendicanti la
sanzione amministrativa da un minimo di 100 euro ad un massimo di 600.
Fine luglio 2002
Dopo avere formalmente e di fatto autorizzato per circa 6 mesi l’utilizzo del
campo di via Labirinto, Giordano Galeazzi, del gruppo Galeazzi, informa con
grande imbarazzo che è stato costretto dalle pressioni dell’amministrazione
comunale a presentare denuncia alla Magistratura contro l’occupazione dell’area
di via Labirinto. Alla fine della telefonata Galeazzi avverte che in
nessun caso confermerà pubblicamente quanto ha appena
riferito.
22 agosto 2002 continua la persecuzione dei Rom. Dopo la distruzione sistematica delle abitazioni , i sequestri di persona, le deportazioni nel paese d’origine, le minacce e gli avvertimenti a non fidarsi “di quelli vi aiutano perchè vi prendono in giro”, il sequestro improprio dei proventi della questua senza il rilascio di ricevuta,
alcuni manipoli di vigili fermano quattro Rom, tre donne ed un uomo, e
commina loro una “multa” di 200
euro a testa per accattonaggio. Sui verbali la connotazione
residenziale é di "senza fissa dimora" ma poi si precisa che
risiedono in via Labirinto, quella relativea all'attività svolta è
“nullafacente”.
Ma anche la
stampa, non solo i vigili, si impegna bene nello scopo della esclusione dei Rom,
vediamo cosa scrive Bresciaoggi del 10 agosto:
BRESCIAOGGI Sabato 10 Agosto 2002
Sgomberati altri zingari nel basso
lago A Sirmione e Lonato A Punta
Grò si lavavano in spiaggia fra i bagnanti BSOGGI 020810
Nomadi protagonisti di due episodi avvenuti a
Sirmione e a Lonato. Nella cittadina scaligera alcuni zingari sono stati
sorpresi da alcuni bagnanti mentre si lavavano nel lago. A Lonato, invece, le
loro roulotte sono state rimorchiate di forza dai carabinieri e portate via: gli
occupanti, rimasti a piedi perchè si sono opposti allo sgombero, si sono poi
allontanati. IL PRIMO EPISODIO, SI
DICEVA, È AVVENUTO SULLA SPIAGGETTA DAVANTI AL RESIDENCE «TIGLI» DI PUNTA GRÒ A
LUGANA. ATTORNO ALLE 5 DEL POMERIGGIO UNA SIGNORA DI POZZOLENGO, CHE STAVA
PRENDENDO IL SOLE ASSIEME A UN GRUPPO DI AMICHE, HA VISTO ALCUNI GIOVANI NOMADI
SEMINUDI LAVARSI NELL'ACQUA DEL LAGO. [ma il bagno lo si fà
vestiti]
UN BAGNO IN PIENA REGOLA,
COME AVVENIVA MEZZO SECOLO FA. [cioè, come anche
noi facevamo mezzo secolo fa]
SONO STATI CHIAMATI I CARABINIERI DEL NUCLEO
RADIOMOBILE I QUALI, A LORO VOLTA, HANNO ALLERTATO ANCHE I VIGILI URBANI. I
NOMADI SONO STATI ALLONTANATI E DIFFIDATI. [mancava l’esercito]
NON SAREBBE LA PRIMA VOLTA CHE ACCADONO EPISODI
SIMILI, CON GRUPPETTI DI NOMADI CHE DISTURBANO ALTRI BAGNANTI CON LE LORO
INTEMPERANZE O COMPORTAMENTI.
Quanto a Lonato,
è vigente un'ordinanza firmata nel giugno 1997 dall'allora assessore Roberto
Biza, della Giunta leghista Mantovani, con la quale viene fatto divieto a tutti
i camper, roulotte, carovane di sostare nell'intero territorio della cittadina.
Dunque, uno stop a tutto campo, che non riguarda solo gli zingari. Comunque,
l'altro giorno i carabinieri della stazione lonatese sono dovuti intervenire per
allontanare alcune famiglie di nomadi.
Una di queste,
però, ha fatto la voce grossa, rifiutandosi di sgomberare la casa su ruote. I
militari hanno dovuto quindi far intervenire un carro attrezzi, per rimuovere
forzatamente due camper, mentre i loro occupanti si sono rifiutati di accogliere
l'ordine e sono rimasti a terra.
Il problema dei
nomadi a Lonato negli ultimi mesi è piuttosto grave: quasi ogni giorno i
CARABINIERI SONO COSTRETTI AD ESEGUIRE SFRATTI A DANNO DI ZINGARI che si
insediano abusivamente su terreni alla periferia della cittadina. Ci sono le
leggi e le norme igienico-sanitarie da far rispettare. A Lonato non esistono
aree attrezzate dove i nomadi possono sostare temporaneamente. Ma gli
insediamenti si ripetono lo stesso. Anzi, alcuni zingari hanno aggirato
l’ostacolo acquistando dei reliquati stradali e sistemandosi a pieno titolo,
aggiungendo così problemi a problemi. m.to.
***
Sarebbe forse
utile riuscire a fare in modo che nessuno possa dire, in un triste possibile futuro, “io non
sapevo”
Ciao
Luigino
p.s. Martedì 3
settembre ’02 alle 18.30 ci sarà un incontro con il sindaco Corsini relativamente ai sequestri di persona ad
opera dei vigili, denunciati dai
giovani Rom, all’incontro interverranno un rappresentante dei Rom, Elena, Walter
ed io.