SinCobas

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comunicato stampa

NO AL "RADDOPPIO" DI EXA

La mozione sulla modifica del regolamento della fiera di armi Exa 2004
approvata ieri dal Consiglio Comunale di Brescia non raccoglie le
sollecitazioni di molti cittadini e cittadine che hanno sottoscritto l'
appello promosso da  associazioni, gruppi, partiti e sindacati.

Ad  Exa continueranno ad essere esposte armi  e strumenti da guerra -
anche se nominalmente vengono definiti in altro modo - auspicando
semplicemente che ciò avvenga in spazi separati: questo è il senso della
mozione approvata. Si istituzionalizza così una doppia EXA.

E' un'occasione clamorosamente persa dall'amministrazione di questa
città che conferma la propria distanza dal sentimento,  le azioni di
pace, l'opposizione alla guerra espressi in questi anni dalla
maggioranza dei cittadini.

Le dichiarazioni di contrarietà alle guerre che si sono sentite in
consiglio comunale da parte di alcuni consiglieri evidentemente non sono
senza se e senza ma. Non per caso il rappresentante nominato dal Comune
di Brescia nel Consiglio di Amministrazione del Banco Nazionale di Prova
è il Dott. Pietro Gussalli Beretta.

La nostra contrarietà alle guerre oltre che alle vetrine di morte come
EXA è e rimane  totale. Anche per questo oltre che per il ritiro delle
truppe di occupazione dall'Iraq saremo a Roma il 20 marzo insieme al
popolo della pace. Quel popolo che non tollera più i tatticismi di chi
alla fine ritiene che la guerra, in alcuni casi,  si possa fare.



                                                  SinCobas di Brescia

Brescia, 16 marzo 2004