questo è un episodio, piccolo di fronte a tante altre ingiustizie, ma è comunque non solo ingiusto, ma  perpetua odio ed è fatto per far soffrire
forse qui a Brescia non riusciamo a mobilitarci con il popolo palestinese, ma non possiamo dimanticarcene
Daniela
 
----- Messaggio originale -----
Da: fabio cea
Inviato: sabato 25 maggio 2002 1.04
A: pace@peacelink.it
Oggetto: splatpalestine
 
22.05.02 - ore 10 circa.
check-point di nablus.
i militari ci fermano al posto di blocco.
abbiamo scroccato un passaggio ai ragazzi italiani della cooperazione,
assieme a due amici giornalisti.
oggi le auto con le targhe gialle (israeliane) non passano se non quelle dei
coloni, per cui siamo fermi a discutere. un pick-up di coloni ci sfreccia
accanto con una maldestra manovra. qualche minuto dopo passa un'altra auto di
coloni che si accostano e ci "invitano" a tornare a casa, in europa, perche'
nella LORO terra non siamo graditi...
siamo ancora in attesa. rientriamo in auto. il sole picchia. il verde
militare mi sfianca.
una giovane donna palestinese si avvicina al check-point per passare
mostrando la sua ID card. il soldato la rimanda indietro. lei abbassa la
testa e
torna indietro. arriva intanto un'altra auto con quattro colone ebree.
l'auto si
ferma e la donna al volante SPUTA colpendo in pieno volto la donna
palestinese. poi accelera passando il check-point.
la palestinese non ha il tempo di reagire e subito si rivolge verso i
militari, a pochi metri dalla scena, che chiaramente non hanno visto nulla.
scendiamo dalle macchine e ci avviciniamo ai militari che prontamente ci
intimano di
rientrare in macchina.
poi fingono di scrivere un verbale.
la donna piange.
e con il figlio torna indietro.
nulla di nuovo dalla west bank.
frame del giorno dalla palestina

buonastrada, buonaresistenza, buonaliberta'.

fabio




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