His Excellency
Olusegun Obasanjo
President of
Nigeria
The Presidency
State House, Aso Rock
Abuja, Federal Capital
Territory
Nigeria
Sua Eccellenza,
desidero esprimere la mia profonda preoccupazione per il fatto che i nuovi codici penali basati sulla sharia introdotti nella Nigeria settentrionale prevedono la pena di morte per reati quali l'adulterio e istituiscono pene crudeli, inumane e degradanti come le frustate e le amputazioni.
Queste punizioni rappresentano una violazione degli strumenti internazionali sui diritti umani, tra cui la Convenzione contro la tortura e il Patto internazionale sui diritti civili e politici, entrambi ratificati dalla Nigeria.
Mi oppongo alla pena di morte in tutti i casi poiché rappresenta una violazione del diritto alla vita. Essa è incompatibile con la Costituzione nigeriana e con gli obblighi legali assunti dalla Nigeria sulla base della Carta africana per i diritti umani e dei popoli.
Per queste ragioni, chiedo al Suo governo di fare quanto è nelle sue possibilità per impedire l'esecuzione di Amina Lawal (stato di Katsina), Ahmadu Ibrahim e Fatima Usman (stato di Niger) nonché Mallam Ado Baranda (stato di Jigawa), condannati a morte da tribunali della sharia e la cui esecuzione mediante lapidazione è imminente.
RingraziandoLa per l'attenzione, Le trasmetto i miei distinti saluti.