Ieri mentre tornavo d aMilano in treno mi sono messo a leggere una relazione di due docenti universatiri di fisica e chimica di firenze e di como ( Cotta-ramusino e martellini), che fanno parte dell'unione scienziati per il disarmo.

La relazione tratta delle armi nucleari americane in europa, sapete, quelle letture leggere che rilassano dopo una riunione di un paio di ore....( il masochismo non ha mai fine!!), si parla quindi di 180 bombe "americane in europa, quelle chiamate B-61-10 trasportabili su tornado e su F16, della potenza di 400 KILOTONI,RAGGIO DI AZIONE 300km L'UNA( 10 VOLTE QUELLA DI HIRISHIMA), come noi sappiamo a Ghedi sono stati cotruiti 11 rifugi per altrettante bombe nucleari, i ricoveri si chiamano "WS3", nessuno sa se ospitano realmente le bombe nucleari, anche se come già sappiamo le probabilità sono alte, e idubbi sono stati espressi anche dai parlamentari che hanno fatto l'ispezione l'anno scorso.

Insomma , leggendo quel rapporto, mi sono detto, " sono cose che sappiamo già" e nel dirmi ciò mi sono allibito al pensiero che pur sapendo nessuno di noi , prima di ogni altro\a me stesso, non stiamo facendo assolutamente NULLA.

A pensarci bene è assurdo che noi tutti ( partiti, associazioni, bsf, radio, magazzino, e la gente in generale) non si pongano questo gravissimo problema, nessuno pensi o non voglia pensare che sotto il nostro sedere ci sono dormienti 4000 KILOTONI di potenza distruttiva, oppure che nessuno ci dica se realmente ci sono o meno, e che magari un giorno sciagurato arrivi l'ordine di armare un tornado con uno di quie confettoni per andarlo a sganciare chissaà dove, oppure che per " un errore umano" una di quelle cose esploda li nel suo letto corazzato.