Carissim*,
La riunione di coordinamento delle reti nazionali e dei social forum, tenutasi il 17 febbraio a Firenze, ha impostato il confronto sul Patto di Lavoro, l'agenda sociale ed il Forum Sociale Europeo, in vista dell'assemblea nazionale del movimento che si terrà il 2/3 marzo prossimo. E' stata accolta la proposta di realizzare l'assemblea nazionale a Bologna, dopo le disponibilità in tal senso espresse dal Bologna Social Forum . Le informazioni pratiche-logistiche verranno inviate in un secondo momento direttamente dal Bologna Social Forum.
Nei prossimi giorni verrà diffusa l'ipotesi di Patto di lavoro in discussione all'assemblea di Bologna, affinché eventuali proposte integrative ed emendative possano essere raccolte già prima dell'assemblea. La riunione di coordinamento ha poi operato due decisioni non rinviabili: 1. In seguito alla decisione di Porto Alegre di far svolgere il primo Forum Sociale Europeo in Italia, si rende necessario prendere immediatamente contatti con gli enti locali che hanno fatto pervenire le loro disponibilità, al fine di raccogliere tutte le informazioni che permettono all'assemblea nazionale di prendere degli orientamenti collettivi al riguardo. Con queste finalità è stato definito un gruppo di contatto tecnico che relazionerà a Bologna il 2/3 marzo prossimo.
2. E' stata discussa e definita una ipotesi di ordine dei lavori per l'assemblea nazionale.
Nei prossimi giorni il Bologna Social Forum aggiornerà il suo sito internet con tutte le informazioni sull'assemblea . L'indirizzo è www.contropiani2000.org
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Ordine dei lavori dell'assemblea nazionale Bologna, 2/3 marzo 2002 proposto dalla riunione di coordinamento
sabato 2 marzo
ore 10.00 plenaria su Porto Alegre, Patto di lavoro e luoghi e modalità di coordinamento del movimento italiano comunicazioni introduttive di Alfio Nicotra (Porto Alegre), Salvatore Cannavò (Patto di Lavoro) e Felice Mometti del Brescia Social Forum (proposte di Coordinamento e funzionamento delle strutture nazionali)
ore 15.00-17.30 circa sospensione dei lavori per partecipare alla mobilitazione cittadina contro il CPT di Via Mattei
ore 18.00 ripresa dibattito con comunicazione introduttiva di Vittorio Agnoletto (vicenda Scajola, stato dell inchiesta sullomicidio Carlo Giuliani)
ore 21.00 plenaria su Forum Sociale Europeo (percorso, caratteristiche, organizzazione, luogo) comunicazioni introduttive di Raffaella Bolini e gruppo di contatto tecnico
domenica 3 marzo
ore 9.30 Agenda sociale e campagne (mobilitazione sociale - scioperi, Barcellona 15/3, EXA metà aprile, FAO giugno) con comunicazioni di migranti, donne, studenti .
ore 14.30-17.30 Gruppi di lavoro quelli già previsti sono: FAO, Forum Sociale Europeo, "Disarmiamo EXA 2002", Migranti e comunicazione, Scuola, Ambiente. L'assemblea potrà ovviamente decidere se e quanti gruppi aggiungere.
Come vedete per quanto ci riguarda cè molto, anche troppo !!
Ciao a tutt* Felice
COMUNICATO STAMPA
La riunione nazionale dei Social Forum svoltasi oggi a Firenze per organizzare l'assemblea nazionale del movimento prevista il 2/3 Marzo=20 a Bologna in merito alle nuove rivelazioni del Ministro Scajola, ricorda come alla richiesta avanzata dal Genoa Social Forum, affinchè le forze di polizia chiamate a gestire l'ordine pubblico durante le manifestazioni contro il G8 fossero mandate in piazza disarmate, ovvero prive di armi da fuoco, ci venne risposto che "mai la polizia sparerà con questo governo e con questi Ministri. E vi diciamo che a Genova sicuramente non potrà mai succedere". Ricordando come questa assicurazione sia stata tragicamente smentita Già il venerdì 20 Luglio, quando polizia e carabinieri aprirono il fuoco (almeno 15 volte come accertato dalla commissione d'indagine parlamentare) arrivando ad assassinare un giovane di 20 anni, Carlo Giuliani, riteniamo che le attuali affermazioni del Ministro Scajola abbiano il principale scopo di creare un clima di tensione ed intimidazione per le prossime scadenze di piazza - primo fra tutti lo sciopero generale. A Genova , nei giorni del G8, venne sospeso lo stato di diritto. Alle forze dell'ordine venne data carta bianca per l'attuazione di una repressione, violenta, sistematica e senza precedenti come nel vergognoso assalto alla sede del GSF nelle scuole Pertini e Diaz, nelle torture perpetuate a Bolzaneto e nell'uso dei gas CS, proibiti per uso militare ma utilizzati in abbondanza in quei giorni contro i manifestanti. Su tutto questo e sui veri responsabili dell'uccisione del nostro compagno Carlo Giuliani continuiamo a chiedere verità e giustizia. Rinnoviamo per questo la richiesta di dimissioni del Ministro Scajola, del Capo della Polizia De Gennaro e del Comandante dell'Arma dei Carabinieri Siracusa. Riteniamo gravissimo che alcuni dei responsabili Accertati della repressione e della violazioni di elementari diritti della persona siano stati promossi dal governo Berlusconi ad incarichi superiori. Nel richiedere la costituzione di una commissione parlamentare d'inchiesta su Genova - richiesta rifiutata dalle forze di centrodestra che evidentemente hanno paura della verità i Social Forum italiani respingono con forza ogni tentativo d'intimidazione rivolto contro il movimento antiliberista e di opposizione alla guerra. Come la repressione di Genova non ha fermato il dispiegamento, la crescita e il radicamento del movimento su tutto il territorio nazionale, non riusciranno le minacce ed i messaggi trasversali del Ministro ad impedire il successo delle prossime mobilitazioni.
I Forum Sociali Italiani
riuniti a Firenze
Firenze, dalla Casa del Popolo 25 Aprile, 17-2-02