Quante cose…mi sento quasi emozionato… Chiedo perdono della forma, ma mi trovo meglio a rispondere per punti. E sarò pure più serio del solito.

 

caro Agostino, ti ringrazio di avermi inoltrato il testo nel quale appare vicino al mio nome la parola ipocrisia. Dire che X, o Y, o Z nuotano in un mare di ipocrisia potrebbe significare che X, Y, Z si trovano a fare i conti con l'pocrisia o la menzogna o la violenza che c'è nella realtà, la realtà dei comportamenti politici nella quale ci troviamo a "nuotare" (a muoverci con competenza, fluidità, giocosità -i delfini hanno questo dono- in modo da non affogare). 

Ma il signor "grilloparlante" vuole dire altro, lo si capisce dal seguito... mi pare che intenda giudicare ipocrita la sottoscritta...citata poi con nome e cognome (sbagliato, ma lo sbagliano tutti...)

 

 

GRILLOVOCE, GRILLOVOCE… non “grilloparlante”… evidentemente non sono l’unico a sbagliare i nomi….

 

Ma ricostruiamo brevemente i fatti: il suddetto “grillovoce” (ma preferisco nome e cognome, Armin Bitter) partecipava ad una bellissima (davvero, non sono sarcastico) conferenza presso la libreria Rinascita, acquistava un libro di cui rimaneva entusiasta. Rimaneva altresì entusiasta delle relatrici e dei concetti da loro espressi. Questo entusiasmo moltiplicava la rabbia e la delusione nel vedere il nome di una delle suddette relatrici in calce ad un appello a sostegno del sindaco Paolo Corsini. Perché questa delusione? Ho sentito quel pomeriggio parole splendide sulla guerra, i suoi drammi, le sue conseguenze. Molti drammi ce li ritroviamo qui, attraverso quelle persone che dalle guerre scappano, che comunemente vengono chiamate “zingari”. Ora, nelle denunce di chi segue le vicende di questi Rom, (che evidentemente la Sig.ra Delfina non sa o non vuol sapere, atteggiamento in ogni caso deprecabile) appare evidente come il trattamento loro riservato dalla giunta Corsini sia Inumano e degradante, oltre che non rispettoso di chi ha subito ed è dovuto scappare da una situazione di guerra, e dalle persecuzioni da essa derivanti. E la sig.ra Delfina, tanto prodiga di parole contro la guerra, firma addirittura un appello che sostiene chi si è reso volutamente responsabile di tale trattamento!? Un appello che sostiene il sindaco che inaugura EXA (su cui non c’è bisogno, in questa sede, di aggiungere molto), EXA, la mostra delle Armi, le armi che vanno a fare quelle guerre che lei giustamente avversa?!

 

 

…perchè mi interessa capire come mai usa la parola ipocrisia…

 

IPOCRISIA. Ammetto di ignorare il significato preciso della parola, così sono andato a vederne il significato sul dizionario..

 

Zingarelli: Ipocrisia: Capacità di simulare sentimenti e intenzioni lodevoli e moralmente buone, allo scopo di ingannare qc. per ottenerne la simpatia o i favori. Sinonimi: doppiezza.

 

Già, doppiezza: la doppiezza di chi da una parte parla della guerra sottolineando l’importanza delle “persone” che la subiscono, e dall’altra parte sottoscrive un appello le cui PAROLE parlano di una città solidale, da parte di chi (Corsini) la solidarietà, ancor più verso le persone VITTIME della guerra, non sa nemmeno dove sta di casa, ma sa benissimo dove è la mostra delle armi… Un appello allo scopo di portare “simpatie e favori” verso il suddetto Corsini.

 

 

E mi pare anche, dalla parte conclusiva che mi riguarda, che il signor "grilloparlante" non tenga in granconto le parole, che per lui sono "solo parole".... Solo ?!!!! Si può dire "solo" delle parole, del parlare ?!!!! Che politica ha in mente chi tiene in così poco conto le parole che ci scambiamo ?!!!! Mi viene in mente una frase di Ingeborg Bachmann, che regalo al signor "grilloparlante" perchè ne faccia oggetto di riflessione. Più o meno suona così: se avessimo le parole, non avremmo bisogno delle armi.

 

Trovo invece ben strana la Sua di riflessione, visto che poi sostiene il sindaco che manda al banco di prova come rappresentante comunale Ugo Gussalli Beretta, noto commerciante e venditore di arm…, ah no, di parole…di arm …di parol…

Comunque no, cara, non ci cado nel giochetto… è proprio perché credo di “tenere in granconto” le parole che sono rimasto parecchio deluso quando a queste non seguono poi fatti che con quelle parole sono coerenti, o addirittura fatti e parole che con esse sono in tale contrasto. Che politica ha in mente chi dice una cosa e poi fa l’opposto?!!!!  Predicare bene e razzolare male, si diceva una volta…

Tanto più, che nella risposta, la sig.ra Delfina bada bene ad eludere il MERITO del discorso: cosa ne pensa del trattamento dei Rom, dei profughi di guerra, della giunta Corsini, alla luce delle informazioni facilmente reperibili? Segnalo 2 siti: www.osservatoriobs.it (osservatorio bresciano sul razzismo) e www.notiziedalfronte.too.it

 E su EXA? anche qui Corsini merita sostegno?

 

Ma non mi limito a questo regalo, per amore delle  parole, vorrei invitare il signor "grilloparlante" a prendere un aperitivo con me, sarò al bar Florian dalle 18  alle 19 di mercoledì 21 maggio e lo aspetto per una serena conversazione.

 

Eh no, mi spiace, ma anche qui non ci cado: tutt* coloro che leggono questi messaggi hanno sufficiente intelligenza per capire che Armin Bittner, o Grillovoce, è uno pseudonimo, e che se io mi presentassi il gioco sarebbe svelato. Ma la politica non è anche “giocosità”? Posso essere alt*, biond*, uomo o donna, bell* o brutt*. Non conta. Ciò che conta sono le parole che scrivo. Sulle Sue parole scritte mi sono basato per scrivere ciò che ho scritto. Possiamo, dunque, se Le va, continuare a farlo serenamente su questo piano, continuando a scrivermi al mio indirizzo grillovoce@hotmail.com  (attenzione a non scrivere “grilloparlante”, la mail non arriverebbe ).

 

…a "nuotare" (a muoverci con competenza, fluidità, giocosità -i delfini hanno questo dono- in modo da non affogare). 

 

Già, ma a volte restano impigliati nelle reti, insieme ai tonni. Sennò resta sempre Gardaland.

 

Armin

 

P.s.: Non vorrei che venga interpretato il tutto come polemica personale con la sig.ra Delfina, quindi aggiungo un gustoso postscriptum:

un po’ di giorni fa, sempre su questa lista, ho letto una mail di tale Vincenzo Cottinelli, se non sbaglio, il quale polemizzava con la Beccalossi sul suo libretto di propaganda elettorale. Ebbene, per attaccare la troppa tolleranza di Corsini la VIVI riportava la foto di un campo Rom. Incredibilmente, il Cottinelli così rispondeva per difendere Corsini: <<…Viceversa il campo profughi, probabilmente allestito dal Comune di Brescia, sembra ben recintato e ordinato mentre i Carabinieri controllano tranquillamente…>>

A parte quel “ben recintato” che suona decisamente inquietante e un po’ nazista (che, sono bestie? È questa la concezione di Corsini dei profughi? Sono da tenere “Ben recintati”? ma si rende conto di quel che dice, Cottinelli?!?!?!), la clamorosa cantonata di entrambi (VIVI e pro-Corsiniano) sta nel fatto che quella foto mostra si un campo Rom, ma durante uno sgombero!!! E con gli “estremisti” del Magazzino47 che tengono sott’occhio i “tranquilli controlli”!!! Complimenti VIVIssimi, signor Cottinelli!!!

 




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