Giovedì 10 aprile nel pomeriggio una cinquantina di
militanti del CS magazzino 47 e del Brescia social forum ha
attuato un’iniziativa diretta pacifica contro la guerra e contro la
mostra di armi EXA2003. Beffando i servizi di sicurezza interni
e gli agenti della guardia di finanza e carabinieri che controllavano l’area,
gli attivisti contro la guerra si sono introdotti nel palafiera occupando il
padiglione in allestimento della Beretta. Sulla struttura dello stand è stata
appesa una bandiera della pace e sulle vetrine delle bacheche che ospiteranno le
armi (tra cui quelle utilizzate in questi giorni dai marines statunitensi) sono
stati appiccicati decine di adesivi contro le “armi leggere per guerre pesanti”;
adesivi che smascherano l’ipocrisia e le mistificazioni che sono alla base di
questa fiera, presentata come mostra di armi sportive e da caccia ma dove in
realtà sono esposte tutte le armi leggere, anche quelle da guerra, da “difesa” e
antisommossa. A parte la provocazione di alcune persone che stavano allestendo
lo stand della Beretta, l’iniziativa si è svolta senza
particolari tensioni. Dopo due ore di occupazione, i poliziotti e gli agenti
della guardia di finanza sono intervenuti rimovendo di peso gli attivisti che
urlavano lo slogan “no alla guerra, no ad Exa” e mostravano lo striscione con
scritto “contro la guerra globale, disarmiamo EXA”. I
manifestanti - esprimendo soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa diretta
che simbolicamente dimostra la volontà di boicottare questa fiera di strumenti
di morte, tanto più illegittima e provocatoria in tempo di guerra – danno
appuntamento per sabato 12 aprile alle ore 14 in piazza della Loggia per
il corteo che arriverà fino in zona fiera con lo scopo di intralciare e
disturbare lo svolgimento della mostra.