Gli americani hanno aperto il fuoco in pieno centro temevano un tentativo di fuga o un attacco suicida Bagdad, spari su un'ambulanza 2 civili iracheni morti e 3 feriti BAGDAD - Una valutazione sbagliata, un ordine eseguito troppo alla lettera o semplicemente la paura di un attacco suicida è costato la vita a due civili iracheni a bordo di un'ambulanza. Le truppe americane hanno aperto il fuoco ieri sera a Bagdad contro il veicolo nel centro di Baghdad. Lo ha detto la televisione satellitare Al Jazeera che ha aggiunto che, oltre ai due morti, ci sono tre feriti. L'emittente, citando testimoni oculari, ha riferito che l'episodio è accaduto nella tarda serata di ieri lungo un viale in piena città. L'ambulanza stava trasferendo alcuni pazienti da un ospedale a un altro, e procedeva a forte velocità. I marines appostati nei pressi, che forse hanno pensato a un tentativo di fuga di individui compromessi con il regime di Saddam Hussein, hanno subito aperto il fuoco centrando il veicolo. Già nella giornata di ieri fonti locali avevano ruferito che i militari statunitensi sparavano praticamente su qualsiasi vettura cercasse di allontanarsi dalla capitale dell'Iraq. In apparenza, tale condotta sarebbe motivata con il timore di restare vittime di nuovo attentati suicidi, come quelli dei giorni scorsi. (10 aprile 2003) [www.repubblica.it]