Vi allego il paragrafo del documento di lavoro "Disarmiamo EXA 2002", che abbiamo modificato nella riunione del gruppo Pace e solidarietà tenutasi mercoledì sera.
"Proponiamo, nei giorni dell'esposizione, dei
momenti di presenza di massa nelle adiacenze della zona fieristica. L'obbiettivo
che ci prefiggiamo è di isolare la mostra e denunciare i "commercianti" di
morte. Tenteremo di interporci pacificamente nello svolgimento della rassegna
attraverso un percorso critico sugli effetti devastanti delle armi e della
guerra. Non vogliamo impedire a nessuno l'accesso all'esposizione, ma crediamo
altresì che in un paese libero nessuno ci possa impedire di manifestare il
nostro pensiero, il nostro dissenso e la nostra critica. E' evidente che tale
proposta, solo abbozzata, dovrà essere specificata nelle prossime
settimane."
Questo paragrafo sostituisce quello
che - a una ventina di righe dalla fine del documento originario - iniziava in
questo modo: "Almeno due, in giorni diversi, dovranno essere i momenti
..."
In ogni caso riallego l'intero documento e vedrò di reinserirlo anche nella banca dati del sito.
Chiedo inoltre un aiuto. Chi di voi fosse in possesso degli
indirizzi virtuali e/o reali delle seguenti associazioni è pregato di metterli a
disposizione della mailing list. Il gruppo pace, come già saprete, ha deciso di
spedire a tutte le realtà una lettera sull'EXA, già presente in lista. Si
vorrebbe però inviarla anche direttamente a ogni realtà. Grazie per l'e
eventuali risposte.
Le associazioni sono le seguenti:
associazione detour -
associazione multietnica
terre unite - centro sociale 28 maggio
di Rovato - circolab collettivi femministi di
via volturno - comunisti
italiani -
coordinamento di brescia della banca popolare etica - immigrati in lotta
brescia
- osservatorio antirazzista di brescia
Mimmo
Cortese
Via Lipella 37
25128 - Brescia
tel. 030 38 21 89
e-mail:
domecort@tin.it