IL RAZZISMO CONTEMPORANEO

CICLO DI INCONTRI

 

Alla fine del novecento e con gli inizi del nuovo secolo la questione razziale si è riproposta con una intensità e una violenza inaspettata, almeno da parte di chi aveva presenti gli esiti catastrofici del colonialismo e del nazismo, nonché l’affermarsi di Dichiarazioni e Costituzioni di carattere universalistico, volte a garantire eguali diritti per tutti gli individui.

Il razzismo è riemerso come la faccia nascosta della modernità, come il dispositivo regressivo per difendersi dall’altro e orientarsi nel caos della società multietnica.

La leggenda di un’Italia immune, anche in epoca fascista, dal contagio razzista è caduta rapidamente nel nulla e si sono moltiplicati gli imprenditori politici del razzismo. La consapevolezza di tale stato di cose ha tardato a manifestarsi, anche perché il discorso razzista si manifesta in forme camuffate, sotto una patina etnico-culturale e di valorizzazione delle differenze. La riaffermazione di valori irrinunciabili deve quindi avvenire attraverso un approfondimento delle cause, del contesto e delle conseguenze connesse al riemergere in vecchie e nuove forme dell’ideologia razzista.

 

Sala Museo Ken Damy,

Corsetto S. Agata, 22 Brescia

 

Mercoledì 8 Maggio

Ore 20.30

“Guerre e emigrazioni”

Relatore: Ferruccio Gambino, Università di Padova  

 

 



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