car* tutt*,

mi mancano un po' di indirizzi (alberto, fabrizio, giovanna e benigno, e... aiutatemi se dimentico qualcun*)

ci pensate voi luca e lu (o chi ha tutti gli indirizzi) a girarla agli altri o addirittura in lista bsf ? (io non ce la faccio a iscrivermi in lista perchè ho già quotidianamente la casella di posta strapiena!)
 
di seguito trovate la sintesi dell'ultima riunione (giovedì 23 ottobre) del laboratorio per la democrazia partecipativa (alla penultima, quella a cui ha partecipato massimo di "tornasole", io non ero presente.  se qualcun*, visto che nessun* l'ha fatto nelle settimane scorse, volesse scrivere qualche riga su quello che si è detto resterebbe una memoria scritta anche di quell'incontro)
 
ciao, a presto
 
(siamo in attesa di notizie da tornasole in merito al seminario .......)
 
elena
 
 
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SINTESI DELLA RIUNIONE DEL "LABORATORIO PER LA DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA" DEL 23/10/2003
 
il gruppo decide l'agenda della serata:
 
PARTE 1) parlare prevalentemente delle ipotesi di lavoro sul teatro dell'oppresso/teatro legislativo proposte la volta prima da massimo della cooperativa "tornasole" e cercare di giungere ad una decisione  - h. 2.00
 
PARTE 2) dedicare un breve spazio finale alle impressioni sulla plenaria del bsf della sera precedente (di cui non sono stati prodotti cartelloni nè sono stati presi appunti; se qualcuno dei presenti volesse integrare con qualche riga su questa seconda parte della serata la sintesi sarebbe completa) - h 0.30
 
 
 
 
PARTE 1)
 
le ipotesi di lavoro sul teatro dell'oppresso/teatro legislativo uscite nella riunione precedente suggerite da massimo della cooperativa "tornasole" erano:
 
A)   formazione "dimostrativa" di 2 giorni a cura di "tornasole" per un gruppo di 20/25 persone
 
B)   lavorare con "tornasole" alla preparazione di un teatro forum rivolto all'esterno
 
C)   lavorare con "tornasole" alla preparazione di un teatro forum dimostrativo rivolto al brescia social forum 
 
D)   percorso formativo (di 2 anni) a cura di "tornasole" (rivolto, tra gli altri, anche al brescia social forum)
 
 
dopo un lungo confronto/discussione si è arrivati alla seguente decisione:
 
(ovviamente non appena il gruppo avrà informazioni più dettagliate su costi e date lo farà sapere)
 
 
 
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NOTA BENE :
 
siccome non si è arrivati (come è normale che sia) immediatamente ad una decisione consensuale, soprattutto per chi non c'era è meglio segnalare alcuni passaggi della discussione:
 
 
da dove è partito il gruppo:
-diverse persone erano d'accordo nel partire dall'opzione A (motivi: necessità di gradualità, di sperimentare lo strumento, di capirlo, di capire le sue potenzialità) e poi eventualmente passare a una o più delle altre opzioni
 
-qualcuno invece preferiva partire dall'opzione C (per coinvolgere subito il bsf, e poi, nel caso non interessasse, tornare su A) 
 
-qualcuno proponeva di partire da una soluzione mista CB (un teatro forum dimostrativo aperto però sia all'interno sia all'esterno del bsf)
 
 
 
timori:
-qualcuno aveva il timore che il gruppo adottasse il t.d.o come unico strumento di lavoro per i prossimi mesi/anni e così facendo perdesse la propria identità di soggetto politico, inoltre temeva che il gruppo non avesse chiaro da subito come si potrà applicare concretamente lo strumento sul territorio
 
-qualcuno temeva che lo strumento potesse essere di scarso interesse per il brescia social forum
 
 
possibili opzioni di lavoro per il gruppo
-creare due gruppi paralleli nel laboratorio per la democrazia partecipativa: uno che, dopo una prima sperimentazione, va avanti nell'approfondimento dello strumento (es: corso di formazione biennale), l'altro che utilizza altri strumenti per lavorare sul territorio
 
-poichè nell'ultima plenaria del bsf qualcuno ha proposto di preparare plenarie tematiche (a cura via via dei vari gruppi del bsf), una di queste plenarie in futuro potrebbe essere un teatro forum proposto dal laboratorio per la democrazia partecipativa
 
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aspettative sullo strumento:
-lo strumento in sè chiama in causa la democrazia partecipativa 
 
-dà la possibilità di vedere volti nuovi
 
-offre la possibilità di una comunicazione più sincera, più diretta, meno "politichese" (fare politica, per la gente, è poter dire delle cose, al limite anche cazzate)
 
-è un linguaggio nuovo
 
-è uno strumento che crea una rete di rapporti attraverso i quali le persone possono sentirsi "creatrici"
 
-è uno strumento che fa emergere domande
 
-utile insieme ad altri strumenti
 
 
decisione:
il gruppo ha riconosciuto da un lato l'esigenza di sperimentare subito su di sè lo strumento e di farlo in un gruppo piuttosto contenuto, dall'altro che il gruppo non fosse però necessariamente composto da soli appartenenti al laboratorio per la democrazia partecipativa ma accogliesse anche persone di altri gruppi del bsf ed esterne al bsf  
(è uscita dunque una decisione che tiene conto, in tutto o in parte, degli elementi delle opzioni A, C e B)