Carissim* vi mando una bozza di risposta alla lega.
Credo che dovremmo rispondere e quindi vedete se potete trarne una lettera.
Caro direttore, l'articolo della lega apparso sul suo giornale il 31 gennaio ci appare banale, elettoralistico e insopportabilmente superficiale, infatti al dlilà dei proclami non dice alla popolazione brescaina e tantomeno Triumplina la verità, nascondendo in slogan vecchi ed anacronistici l'ignoranza di chi non ha concezione di causa. non Capiamo infatti chi vorrebbe far morire l'economia Valtrumplina, sappiamo però che gli industriali triumplini ed ancor di più lumezzanesi attraverso l'esportazione delle "nostre" tecnologie all'estero , in particolare in Cina, ingolositi da facili guadagni stanno ipotecando la produzione vera della valle ; pentole ed affini. Abbiamo così scoperto che anche i cinesi come i triumplini sanno lavorare anche meglio di noi l'acciaio inox 18\10.
Sappiamo che gli operai metalmeccanici della Valletrompia sono circa 30 mila e che circa 1500 lavorano l'armiero, non tutta la valle cari leghisti produce armi( per fortuna). Sappiamo che la camera di commercio attraverso i rapporti trimestrali ci sta dicendo che le armi lunghe a canna liscia a due colpi, fucili giustapposti e sovrapposti calano mediamente del 11- 15 ( solo i fucili a pompa crescono e guarda caso sono in dotazione all'esrecito statunitense ed a metà polizie del mondo!) mentre le canne rigate ad una sola canna crescono del 92%, ed ancora le pistole semiautomatiche del 70%:
Sappiamo anche che la produzione armiera leggera e pesante è una produzione intensiva, pochi addetti (ben pagati) grandi profitti per i padroni,la Provincia di Brescia con 2500, produce l'80% di tutte le armi eggere( sportive, militari e civile) d'Italia e il nostro stato è il 3° produttore mondiale! Sappiamo che Kofi Hannan ha dichiarato le armi leggere" strumenti di distruzione di massa( ma forse la lega non sà chi è Kofi Hannan)
Sappiamo anche che EXA non espone solo armi sportive, ma sopratutto armi da difesa personale, gas urticanti, manganelli, ed amenicoli vari.
Cosa potremmo dire di un fucile a pompa con 7 colpi più uno esposto ad exa quando la legge nazionale sulla caccia ammette solo tre colpi per i semiautomatici? nessuno di noi vuole mettere a repentaglio il futuro di lavoratori e delle loro famiglie, anzi noi saremo comunque al loro fianco in contrasto con le scelte padronali, che già oggi sono di rapina e spostano alcune roduzioni( quelle di pistole per gli eserciti e polizie) all'estero.
Non possiamo accettare la sciocca e banale demagogia della lega che esalta una comunità su passati lontani ma che non è in grado di dare scientificamente dati ed analisi a ciò che stà succedendo non solo in questa valle ( non più la prima ed unica lavoratrice) ma nel mondo intero.
Non vogliamo chiudere exa, ma solo chiediamo che esponga ciò che dichiara, se la lega pensa che non esponendo manganelli, pistole semiautomatiche, gas lacrimogeni, fucili a pompa a 8 colpi e fucili ad una canna rigata di precisione per cecchini, la fiera di Exa chiuda, allora sappiamo che nulla c'entra la caccia con questi strumenti di morte.
Per Il BSF.... -----Messaggio originale----- Da: Mimmo Cortese domecort@tin.it A: Alessandro Piergentili a.piergentili@libero.it; don Fabio Corazzina alqantara@tin.it; Ruggero Zani ruggero.zani@numerica.it; don Alberto Pelucchi albepelucchi@libero.it; Anna Scalori srs@fullnet.it; Francesca Parmegiani SG nicoletta81@libero.it; gruppo pace bsf pace@bresciasocialforum.org; manliovicini@hotmail.com manliovicini@hotmail.com; Marcello Storgato marcellosx@tin.it; Marco Piccoli marcopiccoli@tin.it; mario@cmdbrescia.it mario@cmdbrescia.it; M.I.R. Brescia mir.brescia@libero.it; mirko lombardi mirko.lombardi@consiglio.regione.lombardia.it; Nodo BS Lilliput nodo-bs@liste.retelilliput.org; Radio Onda d'Urto urtobs@ecn.org; rifondazione bs iliana_prc@libero.it; ACLI - segreteria Brescia segreteria@aclibresciane.it; Matteo Belloni matteo.belloni@dsbrescia.it; agostino.zanotti@lda-zavidovici.it agostino.zanotti@lda-zavidovici.it; Com pace solid Villa carebevc@virgilio.it; FIOM BS segreteria ufficio.segreteria@fiom-brescia.org; Massimo Chiappa maxchiappa@numerica.it Cc: BSF bsf@bresciasocialforum.org Data: lunedì 2 febbraio 2004 12.01 Oggetto: [Bsf] Lega e regoalento EXA
Carissimi/e, allego, a chi fosse sfuggito, questo articolo apparso l?altro ieri su un giornale locale. Ognuno lo commenterà dal suo punto di vista. L?autentica ricchezza, tra i firmatari dell?appello, è stata la capacità di trovare un percorso e una ?lingua? comune su un tema difficile, delicato ma con riflessi pesanti sul piano economico, sociale e culturale. Ciò,
nonostante
le differenze, anche notevoli, tra l?uno e l?altra. In questo articolo però, i rappresentanti della Lega Nord Valtrompia, oltre ad attaccare Fiom, Sinistra Giovanile e Mario Sberna, fanno un?affermazione che non corrisponde al vero: dicono che i firmatari dell?appello hanno
chiesto
?la sospensione di Exa?. Credo quindi che la smentita di una bugia pubblicamente dichiarata sia
doverosa
e non possa che essere fatta a nome di tutti i firmatari. Chiedo invece a tutti voi se sia il caso o meno anche di fare il passo
successivo
sulle restanti affermazioni della Lega. E soprattutto se si ritiene che possa esserci lo spazio per farlo insieme. Aggiungo, per chiarezza, che personalmente non voglio comunque in alcun modo mettere in discussione il diritto di coloro che sono stati direttamente ?chiamati in causa? di
valutare
che cosa fare del tutto autonomamente.
Grazie e ciao Mimmo Cortese
Bresciaoggi Sabato 31 Gennaio 2004
Critiche alla Fiom sulla rassegna armiera
La Lega nord: «Exa vetrina triumplina»
Si avvicina Exa e si riaccendono le polemiche. «Siamo alle solite -
commentano
il segretario della Lega nord Valtrompia Sergio Belleri e la rappresentante degli enti locali Sabrina Medaglia -, la Fiom in compagnia di altre sigle sociali tra cui la Sinistra Giovanile e singoli rappresentanti politici come il consigliere della Margherita in Loggia, Mario Sberna, si sono
nuovamente
organizzati per dare vita all?ennesima protesta. «Paradossalmente, la Fiom ha già convocato assemblee all'interno delle fabbriche che producono armi sportive. Com'è possibile, ci chiediamo, che i rappresentanti dei
lavoratori
chiedano la sospensione di Exa, adducendo motivazioni pseudopacifiste? Ci domandiamo cosa abbia a che fare Exa con le guerre». «Exa è una vetrina per armi sportive nella quale i produttori si
confrontano
e cercano di pianificare la produzione dell'anno, grazie anche alle
commesse
ottenute durante la fiera stessa. Va da se che le commesse portano lavoro alle imprese e quindi anche ai lavoratori. E' preoccupante che i loro
rappresentanti
non capiscano che in gioco c?è proprio il destino di questi lavoratori e delle loro famiglie. «La Fiom è entrata talmente nel ruolo di oppositrice da non capire che
promuovendo
queste campagne di disinformazione sta facendo il gioco di coloro che
vogliono
distruggere l'economia della Valtrompia? Con queste strumentalizzazioni si cerca di far passare il messaggio che coloro che partecipano all' Exa siano dei guerrafondai senza scrupoli, quando invece Exa per i valtrumplini è un elemento aggiunto della nostra cultura, delle tradizione e
dell?imprenditorialità».
«Non ci stancheremo mai di denunciare alla collettività - concludono
Belleri
e Medaglia - l'attività di coloro che stanno mettendo in discussione ciò che per centinaia di anni è stato un nostro patrimonio e che tutt'oggi ci è invidiato all'estero. Visto il grado di politicizzazione che negli ultimi tempi i dirigenti della Cgil Valtrompia stanno mostrando, non ci aspettiamo che essi prendano le distanze dai loro referenti bresciani. Il nostro
appello
va quindi a quei lavoratori e lavoratrici che un domani potrebbero essere le uniche vittime di queste campagne». Laura Piardi