mi rendo disponibile, con riserva, a presentarmi con la donna rom presso gli uffici dei vigili di Chiari. la riserva è solo dovuta al quando perciò , non appena definito, fatemelo sapere che cerco di tenermi libero da impegni di lavoro. abitando in zona Chiari diffonderò la voce per aggregare altre persone
GB!
----- Original Message ----- From: Rom incinta denudata, picchiata, derubata To: bsf@circolab.net Sent: Tuesday, April 15, 2003 12:05 AM Subject: [Bsf] 030414 - 68 - NdF - ROM - SCONFITTA LA LOTTA ANTIRAZZISTA A CHIARI
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NOTIZIE DAL FRONTE DELLA GUERRA A IMMIGRATI E PROFUGHI
030414 - 68 - NdF - Rom - SCONFITTA LA LOTTA ANTIRAZZISTA A CHIARI
Ad un mese e mezzo dal triste episodio che ha visto protagonisti aguzzini in divisa a Chiari - Brescia - denudare una rom incinta di sette mesi ed il suo bambino di tre anni (la giovane è stata anche schiaffeggiata e privata dei suoi soldi senza il rilascio di alcuna ricevuta).
Ad un mese e mezzo circa dalla pubblicazione, ripetuta in lista per circa 30 volte, dell'appello sotto riportato con cui la donna rom chiedeva di essere accompagnata al comune di Chiari, per la restituzione del maltolto, da almeno una 15 di persone che esprimessero la loro solidarietà ed indignazione.
Le adesioni sono giunte a quota 9.
Dato lo scarso interesse riscontrato ed il tempo trascorso, la vittima delle umiliazioni e dei maltrattamenti ha deciso di recarsi comunque, anche da sola, a Chiari a far valere i propri diritti.
Annoto, per finire, che i Rom, pur essendo considerati Lumpenproletariat, hanno partecipato compatti a molte (almeno 5 o 6) manifestazioni di massa per i diritti dei lavoratori, per i diritti dei migranti e contro la guerra, solo negli ultimi mesi.
APPELLO A TUTTI/E
(ANCHE AGLI STUDENTI)
INTENDIAMO RACCOGLIERE ALMENO 15 ADESIONI SIAMO SOLO A QUOTA 6
030308 - 41 - Notizie dal fonte della guerra contro immigrati e profughi - Rom denudata, picchiata e derubata a Chiari 3^ parte
Venerdì - 28.2.03 - una giovane ragazza rom ha denunciato fra le lacrime di essere stata fermata dai vigili di Chiari (Bs), portata in caserma e lì denudata assieme al bimbo di tre anni, picchiata e spogliata dei soldi che aveva con sè senza il rilascio di alcuna ricevuta.
Non vi è stata nessuna apparente reazione alla notizia del gravissimo episodio. Forse perchè la valanga di episodi razzisti ad opera delle istituzioni portati in evidenza (quaranta in meno di due mesi) crea assuefazione, in altre parole banalizza qualsiasi efferatezza. Forse perchè nessuno legge le notizie dal fronte della guerra contro immugrati e profughi. Ma forse anche perchè distrazione e disinteresse sono il risultato di scelte legate al desiderio di non rovinarsi la digestione.
Il sindaco di Chiari dopo aver affermato che senza prove oggettive non può far nulla si è reso disponibile a far restituire i soldi maltolti dagli agenti.
La giovane madre teme a presentarsi da sola nel luogo dove è stata picchiata ed umiliata unitamente al figlio; chiede pertanto di essere accompagnata. Non sarebbe male andare a Chiari in un buon numero per evitare altre sevizie ed asprimere il massimo dell'indignazione. Chi è d'accordo ed è disponibile risponda e si segnali . Sarebbero anche molto utili gli argomenti di chi non è d'accordo o ha altre proposte.
Propongo anche un altro argomento di discussione: che fare per contrastare questo dilagare di maltrattamenti e persecuzioni (sequestri di persona, botte, furti, distruzioni di beni personali, angherie di ogni genere)?
Spero che alcune disponibilità si manifestino e che arrivino alcune proposte.
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