Il giorno 18 ottobre 2003 si è tenuta a Bergamo una grande manifestazione indetta contro i gravi problemi che gli immigrati incontrano presso la Questura per quanto riguarda i tempi e i modi del rinnovo delle pratiche burocratiche legate al soggiorno. La partecipazione al corteo è stata ampia e plurale: due o tre mila persone, in gran parte cittadini e lavoratori migranti delle diverse comunità straniere presenti a Bergamo, diverse realtà politiche e sociali antirazziste, singoli cittadini democratici. Da questa esperienza si è costituito il "Coordinamento Immigrati Bergamo". Il CIB non vuole sostituirsi alle numerose associazioni nazionali degli stranieri nè svolgere il ruolo, per altro importantissimo, del volontariato solidaristico laico e religioso. Il CIB vuole essere una struttura autorganizzata dai cittadini e lavoratori migranti e di coordinamento (o messa in rete) delle forze antirazziste bergamasche.
Invitiamo chiunque, italiano o straniero, si riconosca nei principi della lotta contro la discriminazione e per i diritti di cittadinanza a partecipare per costruire anche a Bergamo un grande movimento per i diritti dei migranti.
Segue l'appello:
Coordinamento immigrati di Bergamo:
Per essere protagonisti nella lotta contro tutte le discriminazioni e per i diritti di cittadinanza universale
Siamo cittadine e cittadini migranti, uomini e donne che provengono da diversi Paesi e vivono nella provincia di Bergamo.
In questi anni abbiamo lottato insieme contro la legge Bossi-Fini, per il diritto alla casa, contro al razzismo e contro tutte le discriminazioni.
Vogliamo che cresca più forte e incessante la voce di chi si oppone al razzismo, ai Centri di Permanenza Temporanea (che consideriamo Campi di detenzione), all'emarginazione, alla precarietà del lavoro e della vita; vogliamo far crescere in tutta la provincia il movimento per i diritti di cittadinanza.
Vogliamo rafforzare la rete di tutti i singoli o le associazioni di migranti e di quanti si battono contro le discriminazioni; vogliamo dialogare con tutte le comunità di migranti e le loro associazioni; vogliamo essere aperti al confronto con tutte le forze democratiche.
Rivendichiamo, in particolare, il decentramento di tutte le pratiche relative al soggiorno dalla Questura ai Comuni di residenza; vogliamo che queste vengano progressivamente delegate agli operatori dei Comuni e non in Questura dopo lunghe e umilianti code.
La nostra forma di associarci è quella di riunirci in assemblea dove tutti hanno pari diritti e pari dignità, per contribuire così a costruire anche a Bergamo un forte movimento dei migranti: per individuare insieme gli obiettivi comuni, per aprire vertenze efficaci, per partecipare da protagonisti e in prima persona alla vita sociale e civile.
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Coordination immigrés de Bergamo:
Pour prendre partie dans la lutte contre toute discrimination et pour les droits universels de citoyenneté.
Nous sommes immigrants, hommes et femmes qui viennent de plusieurs Pays et qui vivent près de Bergamo.
Pendant les dernières années nous avons combattu contre la loi Bossi-Fini, contre l'invisibilité des immigrants et contre toute forme d'exclusion sociale, mais aussi pour le droit à avoir une maison..
Nous voulons accroître la lutte contre le racisme, contre les centres de détention, contre la precarité du travail et de la vie.
Nous voulons le developement du mouvement pour les droits de cité.
Nous voulons enforcer les organisations des immigrants et tous les reseaux locaux, nous voulons parler avec tous les groupes d'immigrants et toutes les forces démocratiques.
En particulier, nous voulons supporter le changement de poste pour le renouvellement du permis et de la carte de sejour. Il serait mieux deplacer la siège, de la prefecture de police aux bureaux de la Mairie.
Notre forme de nous associer est la réunion, où tous ont les mêmes droits et la même dignité, pour édifier un fort Mouvement d'Immigrés à Bergamo, pour trouver ensemble des objectifs communs, pour prendre partie à la vie sociale.
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The Bergamo's immigrant coordination
To be protagonists in fighting against discrimination. For universal rights of citizenship.
We are immigrants, men and women coming from different Countries, living in the surroundings of Bergamo.
In the last two years, we have been struggling against Bossi-Fini law, against the invisibility of immigrants and any sort of social exclusion, but also for the opportunity to have an house and other rights.
We want to grow up the fight against all the type of racism, against the temporary camps (considered as detention camp), against exclusion from civil, social and political rights. We want to build the movement for the rights of citizenship in all the Bergamo area.
We want to strengthen the connection between all the immigrant's organizations , in order to be a bridge with all the immigrants' associations and all Italians democratic forces.
We want the decentralisation of residence permits papers from the "Questura" to the resident's Town Councils in order to avoid the actual ugly cues.
Our way of working form is the open meeting, where all people have the same rights and the same dignity, in order to build a strong Immigrants Movement in Bergamo area, to find common targets and to take part in the social life like protagonist of our own destiny.
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Il Coordinamento Immigrati Bergamo si riunisce una o due volte al mese presso la sede ARCI in via Quarenghi, 34 Bergamo.
Per informazioni: Mohamed 3381555621, Fabio 3397728683
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