Cari amici, me ne sono andato dalla plenaria poco dopo le 23, un po' perchè ero stanco, un po' perchè ero demoralizzato o preoccupato o spaventato o tutto questo insieme, dalla piega che stava prendendo l'assemblea. Certo, andarsene non era la reazione migliore, però ero tutt'altro che l'unico e forse era il segno di qualcosa che, se non si sta attenti, può fuggire di mano. Parto dal presupposto che tutti i partecipanti al BSF lo facciano con buone intenzioni e con generosità e disinteresse. Che cosa allora non funziona? Il mio parere è che sia una questione di tempi: non si possono più sostenere gli attuali ritmi, anzi, direi che non si DEVONO più sostenere: se i mezzi hanno a che fare con i fini, non è possibile che la lotta per un mondo diverso, dove ci sia anche meno ansia e meno fretta, comporti l'ansia e la fretta. Però ci sono le emergenze: la guerra, la finanziaria, la legge Bossi-Fini, ecc.: certo, ma se corriamo continuamente dietro a questo, non ne verremo mai a capo. L'impegno per le emergenze, le associazioni e gruppi che si danno da fare sull'uno o l'altro fronte c'erano anceh prima dei "forum": se questi vogliono essere qualcosa di diverso, devno, secondo me, rinunciare alla fretta. Altrimenti ci sarà sempre meno gente e non si avvicinerà nessuno di nuovo. Pensiamoci
Alfredo Fiume