COMUNICATO ANTIFA GARDA_VALSABBIA

 

Il clima che i fascisti del MSI e del Caffè Nero hanno
creato ad arte assieme ai loro camerati digossini si sta facendo di giorno in giorno sempre più insostenibile qui sul lago; non è escluso -anzi è probabile- che la manifestazione del 28 sia revocata, in quanto le molte realtà antifasciste della zona hanno ritenuto di non appoggiare un evento -sostengono- sicuramente turbato da disordini con fascisti e forze dell'ordine.

Sono circolate voci - anche attraverso Indymedia si dice(?!)- di una massiccia calata di squatters da ogni parte d'Italia , pronti a sfasciare teste e vetrine, terrorizzando negozianti e residenti della cittadina salodiana; la questura "aspetta 3-4.000 manifestanti" tra cui, immancabili, le temute orde di autonomi e tute nere: per il ventotto quindi arriverebbe la celere di Brescia con il battaglione Laives dal Trentino per gestire l'ordine pubblico,per un totale di diverse centinaia di militari.

Credevamo di poter convocare una manifestazione pacifica che racchiudesse al suo interno la molteplicità delle realtà che si riconoscono nell'antifascismo,ma -senza voler con questo accusare qualcuno o mettere in dubbio l' adesione agli ideali resistenziali di chicchessia- ,ci troviamo in una situazione insostenibile e crediamo che insistere nel proporre la manifestazione per il giorno 28 sarebbe sicuramente un suicidio politico per la nostra realtà antagonista.

Questo non vuol dire che ci ritiriamo spaventati di fronte alla brigata neofascista del Caffè Nero e ai suoi accoliti e simpatizzanti, ma dobbiamo rivedere la strategia politica da adottare per gestire al meglio questa situazione; sicuramente i fascisti salodiani canteranno vittoria, sicuramente i negozianti e il comune saranno felici della nostra revoca dell'appuntamento di Febbraio, ma l'anno è appena iniziato ,e noi non abbiamo fretta..
Ci saranno altre occasioni per ricordare a camerati vecchi e nuovi che l'antifascismo non lo sconfiggeranno , e che noi non dimenticheremo mai i caduti della Resistenza e i compagni uccisi dalle loro bombe e dalle loro lame.

Ci sentiamo presto
Saluti antifascisti

Antifa Garda-Vallesabbia