ART. 11 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA:
L’ITALIA RIPUDIA LA GUERRA

RITIRO IMMEDIATO DELLE TRUPPE ITALIANE DALL’IRAQ

La tragica escalation della guerra e dell’occupazione militare dell’Iraq, la repressione armata delle manifestazioni popolari contro l’occupazione che ha provocato numerose vittime fra i civili, l’assedio alla città di Falluja dove sono centinaia i morti, richiedono la massima mobilitazione nella opposizione alla guerra.

Il coinvolgimento delle truppe italiane conferma con drammatica chiarezza la partecipazione dell’Italia alla occupazione e alle attività belliche, rivelando quanto questo coinvolgimento sia lontano dal carattere pacifico e umanitario che il Governo si ostina a ribadire oltre ogni evidenza.

Per questo chiediamo in primo luogo l’immediato ritiro delle truppe, sulla base della Costituzione Italiana che prevede all’ art.11: il ripudio della guerra e invitiamo tutti i lavoratori e le lavoratrici alla più forte mobilitazione per affermarlo.

Non c’è pace e non c’è democrazia possibile attraverso le bombe, non c’è pace e democrazia in un paese occupato militarmente, nel quale sono peggiorate le condizioni di vita, in cui manca lavoro, elettricità, acqua, nel quale le vittime civili aumentano drammaticamente ogni giorno.

L’occupazione deve cessare immediatamente e gli eserciti occupanti devono lasciare il paese affinché l’ONU possa garantire agli Iracheni la possibilità di decidere liberamente del loro futuro.

Il bombardamento della moschea di Falluja è un esempio del tentativo di trasformare la guerra in uno scontro fra religioni, culture e civiltà.
Respingiamo e denunciamo questo tentativo e affermiamo la volontà di continuare a costruire convivenza e dialogo fra tutte le culture che sono presenti anche a Brescia, anche nelle fabbriche, in ogni luogo di lavoro e nella società civile.

Invitiamo tutti i lavoratori e le lavoratrici e la cittadinanza a partecipare
al presidio di P.zza Loggia Venerdì 16 Aprile a partire dalle 17,30.

VIA LE TRUPPE DALL’IRAQ. ORA!

Fiom-Cgil Brescia

Brescia 14 Aprile 2004