Piero Ostellino sul Corriere di oggi:
G iovedì, lo stesso giorno in cui esce il mio editoriale nel quale scrivo «pacifisti» fra virgolette per segnalarne l'unilateralismo filopalestinese, un mio lettore - che mi prega di escludere la sua firma, perché «visti i tempi non si sa mai» - mi racconta la sua avventura. Scende alla Malpensa dal volo da Catania e si imbatte in un gruppo di «pacifisti» reduci dal Medio Oriente che gridano «ebrei ai forni» e altre piacevolezze «pacifiste». Il mio lettore si indigna e lo dice. E' immediatamente aggredito da una ventina di «amici della pace» che lo sbattono contro un'auto, lo prendono a calci e lo coprono di sputi. Una donna, che assiste alla scena e a sua volta protesta, è anch'essa coperta di sputi ed elegantemente associata al mestiere più antico del mondo. Nell'attesa di poter togliere le famose virgolette da «pacifisti», mi piacerebbe sapere che cosa ne pensano Agnoletto, Casarini e i «pacifisti» che mi hanno scritto insultandomi