Torno a Genova, per me per i miei figli, per i miei compagni ed amici, per Carlo, per la libertà e la giustizia, calpestate dai tronfi potenti, dagli inetti aprofittatori di popoli, per continuare a costruire un mondo migliore, con difficoltà, dolore, gioia, fatica che deriva dal male che pochi potenti fanno alle moltitudini, che si vorrebbero schiave all'impero, torno a Genova contro il nuovo medioevo che vuole fare di noi falò, perche eretici, diversi, indomabili,inadatti, deboli, e forti. Torno a Genova per ringraziare quella stupenda città medaglia d'oro della resistenza, che ha resistito un anno fa alla selvaggia brutalità del potere, che ci ha aperto le porte proteggendoci dalla cieca follia delle forze del non ordine, che ci ha rifocillato, lavato dai gas mortali, ci ha incitato a resistere ed a continuare, che ha perso un ragazzo, per un colpo di pistola , ma che ha reagito con forza e pacata sobrietà non dimenticando ma riconfermando la sua forza ed intelligenza di resistere al fascismo.
Torniamo a Genova, perchè la strada che deve portare alla libertà ed alla giustizia sociale è lunga e passa da GENOVA!!
Ciao a tutti e tutte ci vediamo a Genova
Walter Saresini