Brescia, 27 settembre 2003

 

PALESTINA: lettera aperta

 

Vogliamo richiamare la vostra attenzione sulla questione palestinese, sugli ultimi atti di questo dramma che mai come oggi, oltre a coinvolgere due popoli, pone a tutti interrogativi di tipo morale.

Le azioni suicide sono sotto gli occhi di tutti, sotto i riflettori dei mass-media ed ovviamente parlano da sole, non hanno bisogno di commenti; ma gli assassinii mirati, annunciati o no (oltretutto anche di persone pubbliche, regolarmente elette) che stravolgono ogni concezione morale e giuridica, di cui si parla tranquillamente nei nostri telegiornali (una notizia tra le altre) avrebbero bisogno probabilmente di qualche parola di commento, perché così purtroppo non colpiscono nessuno.

L’abisso in cui siamo caduti (per abitudine al disprezzo delle regole morali e giuridiche) imporrebbe almeno una sottolineatura, altrimenti queste notizie sono destinate a passare inosservate.

E così può tranquillamente essere considerata una cosa normale, ragionevole addirittura, la proposta di “cacciare” un presidente liberamente eletto dal suo popolo e perfino di eliminarlo fisicamente, di costruire il muro della “vergogna” (era chiamato così quello di Berlino, non ricordate?!) nel territorio di un popolo, sottraendone così una volta ancora altro terreno del così poco già riconosciuto.

Ma anche in questo caso, oltre al chiaro significato razzista dell’operazione, che cosa vuol dire per noi, se non c’è qualcuno che ce lo sottolinea, per noi che ci siamo lasciati alle spalle già da decenni un’economia rurale e tutto quello che significa, la perdita di terra, acqua, piante, l’intralcio alle già difficili possibilità di spostamento?

Una corretta informazione è fondamentale, è il primo passo nella giusta direzione. Le prese di posizione dei refusniks, degli intellettuali e delle associazioni di pacifisti israeliani, preoccupati della sorte del loro stato, prima che della propria vita, indicano sempre più frequentemente in questo periodo alcune possibili strade da percorrere.

Ora è il momento anche per noi di prendere posizione:

 

Invitiamo tutti a partecipare il 15 ottobre alle ore 20:30 presso la Camera del Lavoro di Brescia (Via Folonari 20) alla riunione preparatoria della Giornata Internazionale contro il Muro programmata per l’8 novembre prossimo.

 

 

        Associazione di amicizia Italia-Palestina

                                                                    Circolo di Brescia

 

 

Contatti. Ghassan – 339.1219317      Eleonora – 338.5090782  Alfredo – 338.4982543