"La
via del cotone"
Presentata oggi in Campidoglio la
nuova campagna per un cotone
"eco&equo"
-
Far conoscere i problemi e gli
interessi che si nascondono dietro la produzione e la filatura del
cotone;
- Ribadire l'importanza dell'aiuto
pubblico per sostenere l'agricoltura familiare, biologica e di
qualità, dicendo no, invece, ai sussidi che stracciano i prezzi
agricoli sotto i costi di produzione e strozzano i piccoli produttori nel
Nord e nel Sud del mondo;
- Chiedere che i Governi spostino il
sostegno pubblico dall agricoltura intensiva verso la tutela dei saperi
agricoli tradizionali, nel Nord e nel Sud del mondo: per questo nasce
"La via del
cotone", la nuova campagna
informativa promossa da Tradewatch
(http://tradewatch.splinder.it),
osservatorio in tempo reale sul commercio internazionale nato, dopo la
ministeriale del Wto a Cancun, per iniziativa di Rete Lilliput, ROBA dell
Altro Mondo, Mani Tese, Campagna per la Riforma della Banca Mondiale, in
collaborazione con Associazione Botteghe del Mondo e Altreconomia, che
verrà lanciata ufficialmente domani 15 aprile in occasione dell'incontro
"Italia-Africa 2004: Dopo Cancun, l'oro bianco agli africani",
convegno che si terrà a Roma, in Campidoglio, nella sala della
Protomoteca, dalle ore 17.00 alle 19.30.
La produzione del cotone coinvolge almeno
300 milioni di esseri umani e si svolge in gran parte nei cosiddetti
Paesi in via di sviluppo, dove i costi di produzione sono i più bassi
e la qualità del cotone è in crescita. Ma come è accaduto per altri
prodotti agricoli coltivati nel sud del mondo, anche il prezzo del
cotone è in costante declino da almeno trent anni.
In queste condizioni accade che un piccolo
produttore di un villaggio del Mali con due ettari di terreno ricava
annualmente una cifra equivalente a 400 dollari l'anno, appena
sufficienti a sopravvivere ma non a mandare a scuola i propri figli
mentre il grande farmer statunitense da migliaia di ettari, ben inserito
nell'agribusiness, riceva per la stessa superficie 500 dollari di soli
sussidi. Ma c'è di più. Il calo dei prezzi sul mercato mondiale della
fibra nel 2001/2002 ha obbligato le autorità maliane a diminuire il
prezzo di acquisto del cotone ai produttori per la campagna 2002-2003 a
180 franchi cfa (invece che 200 franchi) al chilogrammo. Significa che
il contadino del sud Mali guadagna l'equivalente di 12 centesimi di
dollaro per libbra rispetto ad un prezzo mondiale che è oscillato negli
ultimi anni fra 30 e 70 cents per libbra. Il fenomeno ha inoltre indotto
l'aumento del prezzo del 4,2% per le sementi e di più del 21% per gli
insetticidi. Queste misure hanno avuto come effetto la diminuzione
del reddito dei produttori, l'indebolimento delle loro capacità di
risparmio e il dramma dell'indebitamento, che ha provocato, ad esempio in
India, addirittura suicidi di massa.
"La via del cotone", vuole essere
un momento di approfondimento e di riflessione, uno spazio di confronto
in cui informarci e sensibilizzare rispetto ad una filiera poco
trasparente, che potrebbe diventare, invece, un laboratorio per una nuova
economia. "Un cotone
"eco&equo" è possibile - spiega Alberto Zoratti, di Roba
-. Grazie a un'alleanza tra i produttori del Nord e del Sud del
mondo, le reti commerciali che valorizzano le filiere trasparenti e i
consumatori responsabili, molte famiglie e piccole comunità, in Africa
come in Europa, potranno coltivare e lavorare cotone "pulito",
venderlo a un prezzo giusto e riconvertire in parte le proprie colture
per la sussistenza. I Governi sono chiamati a facilitare questi
processi".
Gli strumenti della campagna sono:
- Il dossier informativo "La via del cotone": tutti i numeri e
le storie dello scandalo che si nasconde dietro la produzione e il
commercio del cotone.
- Il sito internet
(http://mondo.roba.coop/Cotone01.htm),
con i materiali della campagna e i documenti di approfondimento e di
scenario.
- La mini-borsa di cotone, che contiene i dati più evidenti del
"sacco del cotone" prodotta da Women Skill Development Project,
progetto di commercio equo che, in Nepal, reinserisce al lavoro donne
disabili, sole o fuoricasta.
Gli esperti:
Luca Colombo, Consiglio per i diritti genetici (Ogm)
Roberto Meregalli, Rete Lilliput (Wto)
Antonio Onorati, Crocevia (Pac & agricoltura)
Alberto Zoratti, Roba dell'Altro Mondo (Commercio
equo)
Per ricevere il press kit completo e altre informazioni relative alla
Campagna e ai suoi esperti: Monica Di Sisto cell. 335 8426752
moni.disisto@iol.it
Aprile, Rete Lilliput, Comitato di
coordinamento della cooperazione decentrata Roma, Gruppo Ong italiano di
appoggio al movimento contadino africano, Associazione Ong italiane,
Campagna Italiana per la sovranità alimentare, Aiab, Arci, FOCSIV
Campagna no dumping, ROBA dell Altro Mondo, Mani Tese, CRBM, Legambiente,
Crocevia, Sdebitarsi
Dopo Cancun
L oro bianco agli africani
il
cotone
materia prima essenziale
per il futuro dei paesi a sud del
Sahara
giovedì 15 aprile 2004, ore
17-19.30
Sala della Protomoteca
Comune di Roma, Piazza del
Campidoglio
Presiede
Adriano Labbucci - portavoce Aprile di
Roma
Saluti
Walter Veltroni - sindaco di Roma
Enrico Gasbarra - presidente della Provincia di
Roma
Relazioni
Famiano Crucianelli - commissione esteri Camera dei Deputati
Antonio Onorati - presidente Centro Internazionale Crocevia (focal
point internazionale IPC comitato internazionale per la sovranità
alimentare)
Comunicazioni
Rappresentante FAO
François Traore - dirigente ROPPA
Miguel Assisterà Lopez - Segretario generale della Coag,
organizzazione degli agricoltori
spagnoli
Partecipa
Giovanni Alemanno - ministro delle politiche agricole e
forestali
Interventi
Padre Mosè Mora - consigliere provinciale incaricato Justitia e
Pax
Pasqualina Napoletano - capogruppo Ds parlamento europeo
Luca Colombo - consiglio diritti genetici
Sergio Marelli - presidente associazione italiana Ong
Vincenzo Pira - coordinatore Comitato per la cooperazione
decentrata
Valeria Fedeli - segretaria generale FILTEA CGIL
Giobbe Covatta - scrittore
Antonio Tricarico - campagna per la riforma della banca
mondiale
Alberto Castagnola - rete Lilliput
Andrea Ferrante - associazione italiana agricoltura
biologica
Rappresentanti delle comunità degli
immigrati
Conclusioni
Francesco Martone - commissione esteri Senato della
Repubblica
Ad apertura del convegno saranno
trasmesse immagini dall Africa a cura della redazione C era una volta Rai
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"La via del cotone" è
promossa da: