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Da: "Alberto Bini" <albertobini@libero.it>
Oggetto: presidio antifascista 22/03/03
Data: Gio, 20 mar 2003 19:28



PRESIDIO ANTIFASCISTA

SABATO  22 MARZO 2003 ORE 16.00
IN PIAZZA MANTEGNA A MANTOVA

ANTIFASCISMO  MILITANTE

Domenica 16 marzo 2003, intorno alle ore 23.00, tre militanti dell¹area dei centri sociali milanesi, transitavano nei pressi di un pub sui Navigli, improvvisamente 3 neofascisti li aggredivano armati di coltello colpendoli ripetutamente in punti vitali, gola, polmoni e torace lasciandone due stesi al suolo. Un compagno, Davide Cesare moriva nel giro di pochissimi minuti ucciso da una decina di coltellate, un altro militante é in prognosi riservata per la perforazione dei polmoni e per il sangue perso e la fortuna ha voluto che il terzo sia rimasto colpito solo di striscio in numerose parti del corpo. La situazione appare gravissima agli occhi di tutti, nella disperazione e concitazione dei momenti successivi all¹aggressione mortale viene immediatamente chiamata la Croce Rossa, che porta all¹ospedale i 3 militanti del movimento milanese, ma é troppo tardi, Davide Cesare é morto.
Il secondo round della provocazione accade all¹ospedale San Paolo quando numerosi compagni e compagne accorrono al pronto soccorso chiedendo e aspettando notizie sull¹accaduto. Invece la risposta delle forze dell¹ordine, é violentissima, proprio mentre i medici comunicano che Davide é morto. Disperazione, rabbia, incredulità... chiediamo di poter entrare per sincerarci delle condizioni dei compagni, ma la risposta che ci viene data é una serie di cariche fuori e dentro il pronto soccorso da parte di Polizia e Carabinieri, un susseguirsi di pestaggi portati a segno con una violenza inaudita, quasi a ricordare le giornate di Genova e soprattutto la caserma di Bolzanetto del luglio 2001. I risultati di questa ³pulizia etnica² sono decine e decine di punti di sutura, traumi cranici, nasi fratturati, denti rotti, facce sfigurate, sangue ovunque e altri 3 compagni ricoverati. Numerosi medici ed infermieri presenti in quell¹ospedale, oltre ad assistere gli aggrediti hanno già confermato la ricostruzione dei fatti fornita dalla Milano antagonista. Ultimamente nel nostro paese ci sono stati dei rigurgiti di estrema destra molto evidenti, nazi-skin e partiti politici come Forza Nuova: lo abbiamo toccato con mano a Torino, Verona, Roma, Padova, Treviso, Napoli, e adesso anche a Milano. Di questi episodi barbari e crudeli se ne possono elencare fino all¹infinito, ma é la cultura fascista, basata sulla violenza per chi é ³diverso², quindi vengono presi di mira extracomunitari, omosessuali, nomadi, comunisti, ebrei, etc.. Anche a Mantova, città tranquilla della provincia Lombarda, stanno succedendo degli episodi simili, non così gravi, ma pur sempre dettati dal partito di Forza Nuova e dai nazi-skin. In alcuni paesi della provincia di Mantova, come a San Benedetto Po, Suzzara, Pegognaga, sono comparse alcune scritte antisemite che inneggiavano al ³ventennio². Il fatto più grave é avvenuto a San Benedetto Po, dove sono state strappate delle bandiere della Pace appese alle finestre, con scritte sui muri ³comunisti di merda². Quello che é successo a Milano é gravissimo, sia da parte del governo Berlusconi che si prepara ad una guerra terroristica contro il popolo iracheno cercando di ridurre al silenzio ogni forma di espressione del dissenso, sia da parte delle frange di estrema destra che stanno cercando di alzare il livello di scontro fisico, sapendo che alle loro spalle ci sono gli apparati istituzionali che li proteggono. Tutto questo avviene proprio nel momento in cui la Milano antagonista e antifascista e non solo, si preparava a ricordare i militanti del centro sociale Leoncavallo, Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, assassinati il 18 marzo 1978 per mano fascista.

SOLIDARIETA¹ ALLA FAMIGLIA DI DAVIDE CESARE

SOLIDARIETA¹ AI COMPAGNI/E DEL MOVIMENTO ANTAGONISTA MILANESE
   

ORA E SEMPRE RESISTENZA

PER INFORMAZIONI: www.rifondazione.it/mantova
email: mantovantagonista@libero.it

MOVIMENTO ANTAGONISTA MANTOVANO
Giovani Comunisti       Disobbedienti     Rifondazione Comunista      S.h.a.r.p. Mantova