APPELLO SOLIDARIETA’ AI LAVORATORI
FIAT I posti di lavoro degli operai della Fiat e dell’indotto sono
fortemente a rischio. Dopo l’annuncio della cassa integrazione il loro
futuro è incerto, la possibilità di poter contare a breve su un salario
dignitoso difficile. I lavoratori della Fiat continueranno la loro battaglia, il
sindacato cercherà di difendere i loro diritti per risolvere una crisi che
si presenta grave. Intanto c’è un’urgenza, quella di garantire ai
lavoratori così duramente colpiti di poter proseguire nella loro lotta e
di poter contare almeno su una parte del reddito
perduto. Un
atto di solidarietà nei loro confronti ci pare doveroso, il sostegno alle
loro famiglie ci pare urgente. Per questo vi chiediamo di sottoscrivere
uno dei fondi di solidarietà che si sono costituiti in questi giorni nelle
aziende Fiat colpite. Vittorio Agnoletto, Alberto Asor Rosa, Riccardo
Barenghi, Giovanni Berlinguer, Piero Bernocchi, Marco Bersani, Fausto
Bertinotti, Stefano Boco, Raffaella Bolini, Silvana Bova, Giuseppe
Caldarola, Francesco Caruso, Sergio Cofferati, Alessandro Curzi, Enrico
Deaglio, Don Luigi Ciotti, Lorenzo Flaherty, Massimiliano Fuksas, Franco
Giordano, Alfiero Grandi, Leo Gullotta, Pietro Ingrao, Lucio Magri, Gigi
Malabarba, Citto Maselli, Luciano Muhlbauer, Gianfranco Pagliarulo,
Antonio Pizzinato, Alfonso Pecoraro Scanio, Paolo Sabatini, Sabina
Siniscalchi, Piergiorgio
Tiboni, Rossana Rossanda, Cesare Salvi, Michele Santoro, Aldo Tortorella,
Luigi Vinci, Alex Zanotelli, Segreteria Nazionale
Fiom | ||
Non si interrompe la catena di solidarietà
con i lavoratori Fiat. Oltre 10.000 euro risultano versati da senatori di
tutte le forze politiche, esclusa An, a favore del fondo di
solidarietà.
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