L’assemblea degli immigrati tenutasi oggi a Brescia – che ha visto la partecipazione di 250 migranti – ha approvato la seguente mozione:
I migranti e le migranti che hanno partecipato all’assemblea tenutasi a Brescia il 28 febbraio
ritengono
che il rifiuto di circa duemila permessi di soggiorno – da parte della Questura e della Prefettura di Brescia- rappresenti un grave provvedimento che non riconosce il diritto alla libera circolazione;
denunciano
la situazione che si sta creando con il rinnovo dei permessi di soggiorno di quegli immigrati che svolgono lavori interinali e a tempo determinato, i quali corrono il rischio concreto di ritornare clandestini.
denunciano
la legge Bossi – Fini che si conferma una legge che favorisce la precarietà e la clandestinità
rivendicano
il diritto ad un alloggio dignitoso con un canone accessibile rapportato al reddito
sostengono
la richiesta dei migranti e delle migranti che lavorano presso Enti Pubblici di partecipare ai concorsi per l’assunzione a tempo indeterminato
ritengono
che la mozione sul diritto di voto agli immigrati approvata dal Consiglio Comunale di Brescia rappresenti un primo passo per acquisire i pieni diritti elettorali; chiedono di partecipare ed intervenire alla Commissione Comunale che proporrà le modifiche dello Statuto in modo da prevedere il diritto di voto a tutti i migranti residenti
L’assemblea propone di coordinare le varie iniziative in corso, partendo dal livello regionale, per costruire insieme alle Associazioni degli Immigrati e antirazziste, alle forze sociali e sindacali un percorso di mobilitazioni e una piattaforma per un lavoro non precario, per una casa a canone sociale, per un vero diritto di voto e per il permesso di soggiorno per tutte e tutti.
L’ Assemblea degli Immigrati di Brescia
Brescia 28/02/2004