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riesame dei compagni antifa incarcerati
comunicato sulla sentenza del riesame per i compagni antifa incarcerati
Il tribunale del riesame di Genova conferma gli arresti e le restrizioni delle libertà per MARTA MILO ORLANDO.
IL RIESAME CONFERMA LA DETENZIONE PER I 3 ANTIFASCISTI
Un migliaio di persone hanno sfilato sabato 3 aprile a Genova per chiedere la liberazione di MARTA MILO e ORLANDO. Una presenza decisamente ridimensionata dal clima di tensione costruito durante la settimana dai media e dalle forze di polizia, che evidentemente ha dato i suoi frutti! Ma contrariamente alle aspettative, il corteo si è svolto senza alcun momento di tensione, attraversando il centro della città e poi dividendosi per arrivare sotto le due carceri di Marassi e Ponte X. La manifestazione non chiedeva solamente la scarcerazione dei compagni, ma più in generale denunciava una costante diminuzione dei diritti e delle libertà, di una repressione che colpisce ampi strati della società, dalle sanzioni contro i lavoratori, allannullamento dei diritti per gli immigrati, inasprendosi sempre più su chi a tutto questo si ribella. Ribellarsi contro chi diffonde sentimenti razzisti e intolleranti, contro chi ostenta simboli fascisti che avremmo voluto scomparissero più di cinquantanni fa, ma che continuamente ritornano, è e continuerà a essere giusto. Da tempo una serie di realtà hanno intensificato i contatti a livello nazionale per affrontare la lotta antifascisti in maniera più organizzata. Da tempo tentiamo di stimolare ad una maggiore attenzione e vigilanza su ciò che si muove nel magma della destra. I gruppi o i soggetti intolleranti con i quali ci scontriamo nei nostri quartieri quotidianamente, non sono altro che i portatori delle politiche del governo, che ormai coincidono per molti aspetti con quelle dellestrema destra: dalle leggi in tema dimmigrazione, proibizionismo, famiglia e procreazione, alle caratterizzazioni culturali e ideologiche, come lesaltazione della patria e della tradizione cattolica, lanticomunismo e il revisionismo storico. Ecco perché non ci sorprendiamo quando apprendiamo della clemenza riservata agli assassini di DAX, quando assolvono per Piazza Fontana, o quando hanno assolto lassassino di Carlo Giuliani. Ecco perché per noi vengono invece riservate le risposte repressive più dure, come il carcere. Per questi motivi MARTA MILO e ORLANDO sono dentro, anche se si è tentato di far credere che i nostri compagni fossero dei ladri che si accaniscono con dei ragazzini.
Questa mattina il tribunale del riesame ha depositato la propria sentenza in merito alla scarcerazione dei compagni: arresti domiciliari per MILO, che tuttavia almeno fino a domani rimane in carcere per la mancanza di una scorta che lo accompagni a casa, mentre per MARTA e ORLANDO listanza è stata per il momento respinta. Appare evidente quanto lepisodio si stia delineando sempre più come una vera e propria montatura politica e giudiziaria nei confronti di persone da anni in prima fila nelle lotte di questa città e non solo. Ad essere attaccato è il loro ruolo di attivisti e il loro essere collante tra le varie soggettività del movimento.
Rivolgiamo un appello a tutti coloro che hanno portato solidarietà perché continuino la campagna di controinformazione sugli arresti dei 3 antifascisti. Invitiamo tutte le realtà di movimento, i sindacati, le associazioni e i singoli a mobilitarsi e a prendere posizione sul tentativo di criminalizzazione dellantifascismo e dellantirazzismo.
Officina della Resistenza SOciale