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CON I LAVORATORI IN LOTTA, PER LA DIFESA DEL TRASPORTO PUBBLICO
Hanno ragione gli autisti.
In molte città dItalia gli autisti stanno bloccando i depositi o, dove costretti ad uscire, attuano autobus lumaca. Resistono allaccordo firmato sulle loro teste, ai linciaggi dei mass-media, alle precettazioni. Sono furibondi: hanno piu volte scioperato per far rispettare un contratto già firmato. Per la precisione di quel contratto sono state applicate solo le parti peggiorative: precarietà, flessibilità, ritmi di lavoro, salari più bassi per i nuovi assunti. Dei soldi pattuiti, calcolati in 106 euro nessuna traccia. Nei giorni scorsi hanno bloccato i mezzi anche nelle fasce di garanzia e si sono trovati un accordo bidone con cui vorrebbero riconoscere loro solo 81 euro e una misera una tantum. In questa situazione tu non ti incazzeresti un tantino? E Brescia ? - alla guida delle navette ci sono lavoratori in affitto, - la movimentazione e la pulizia dei mezzi sono subappaltati alle cosiddette cooperative, - il traffico aumenta vertiginosamente, - per rispettare i tempi di percorrenza, gli autisti devono fare brusche frenate e violare il codice della strada, mettendo a rischio la sicurezza nostra e loro. Come se non bastasse lautista oggi deve fare il lavoro di due persone: bigliettaio e conducente. Tutti questi risparmi fanno scendere il costo del biglietto e dellabbonamento?
Hanno ragione gli utenti
Vi raccontano che gli autisti cattivi stanno bloccando il servizio pubblico? E vero il contrario: il servizio pubblico è sabotato ogni giorno sia da chi pensa solo a guadagnarci che da chi vuole avvantaggiare lauto privata, - aumenta il costo di biglietto e abbonamenti (ben al disopra dellinflazione), - peggiora la qualità del servizio: corse che saltano, continui ritardi, pochi autobus rispetto agli utenti nelle fasce di punta, - peggiorano gli orari : mancanza totale di corse nelle fasce serali e di prima mattina. - peggiorano gli itinerari: periferie servite poco e male, - si fanno autoparcheggi in centro: una idiozia che aumenta il numero di macchine in città. e poi ci si stupisce se il traffico aumenta! Autobus gratis solo per le spese natalizie, per andare a consumare, non per chi va al lavoro.
Hanno ragione i nostri polmoni
Un autobus con 80 persone equivale a mezzo chilometro di auto in fila. Linquinamento supera i limiti sempre più spesso. Di inquinamento muoiono ogni anno migliaia di lombardi. Lunica soluzione vera è il trasporto pubblico, non i ridicoli blocchi domenicali o delle non catalizzate. Cè chi precetta perché considera pubblico il servizio solo quando bisogna impedire ai lavoratori di protestare.Quando invece il servizio pubblico viene smantellato con le privatizzazioni valgono i principi del mercato e dei profitti. Ma ci sono anche moltissimi cittadini che solidarizzano con gli autisti Ecco cosa vogliono i bresciani: Un trasporto pubblico con più corse, che raggiunga tutte le zone periferiche, più economico, gratuito in alcune giornate per incentivarne luso quotidiano, che rispetti i diritti dei lavoratori e le condizioni in cui devono operare. Per questi motivi siamo solidali con gli autisti che, difendendo i loro diritti, difendono il diritto di tutti noi ad un trasporto pubblico dignitoso
Il trasporto pubblico deve cambiare marcia !
BRESCIA SOCIAL FORUM Tavolo contro le Privatizzazioni
www.bresciasocialforum.org Brescia, 22 dicembre 2003