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Caro Valter, dopo sei mesi di digiuno da internet, nel riprendere i contatti con il mondo informatico il primo messaggio arrivato è stato il tuo!
Alcune riflessioni sparse, senza pretesa di risposta: 1) dopo sei mesi di scollegamento da internet ho capito che se non sei collegato, semplicemente "non sei!". Non ti arrivano più informazioni, quasi che aver mandato una mail assolve dall'obbligo di fare qualunque altra cosa.
2) la mia partecipazione al social forum è molto scarsa, soprattutto per ragioni famigliari e di tempo, ma questo non vuol dire che non sia interessato alle elaborazioni dei vari gruppi e alle tematiche proprie del forum. Il problema credo sia però, che reti e forum debbano essere quello che indica il loro nome, non una ulteriore organizzazione con gruppi, sottogruppi, commissioni ecc. ma, appunto, reti e forum cioè "punti" di incontro e amplificazione di tutte le elaborazioni e iniziative che singoli e, soprattutto, gruppi ed associazioni che vi aderiscono hanno già discusso ed elaborato in proprio. Se, poi, tutti gli altri aderenti del forum sono d'accordo con quanto già elaborato, l'iniziativa diventa condivisa e il forum stesso ne diventa organizzatore, in caso contrario l'iniziativa diventa solo di quelli che la condividono. Niente impedisce la contaminazione e la partecipazione di altre realtà se le varie iniziative sono "comunicate", niente impedisce l'incontro su temi specifici di realtà diverse e niente impedisce elaborazioni proprie dei forum e delle reti su temi specifici o su "emergenze" particolari (e questo è proprio il momento). Un esempio: non so cosa abbia portato il forum ed i gruppi specifici a formare un gruppo PCB (e mi scuso in anticipo per l'esempio) ma credo che su questo tema ci siano gruppi (Greenpeace, WWF, Legambiente) che hanno già lavorato molto, oltre ad un comitato "popolare" Caffaro con una propria linea specificae due commissioni "governative"; non ha più senso dire che il forum ed i gruppi che lo "compongono" appoggeranno le iniziative (condivise) di queste associazioni e del comitato popolare, senza creare un gruppo ad hoc?
3) Credo, invece, smentendo in parte ciò che ho detto sopra, che questo sia uno di quei momenti che il forum debba essere riunito quasi in seduta permanente con uno sforzo di singoli, gruppi ed associazioni per mettere in comune le varie inziaitive programmate su pace,ecc. proprio perchè "dobbiamo RAGIONARE, discutere, progettare tutti\e assieme, dobbi amo approfondire le strategie politiche e culturali, radicandoci nei ter ritori ....dobbiamo rispondere con maggiore forza, in pace e sobrietà, con messaggi programmatici....".
Una ultima riflessione: sono stufo del termine pacifista usato a sproposito, comunque non sono pacifista, sono noviolento!!!
Ricambio l'abbraccio Gigi Chittò
PS Rispondo dalla mail dell'ufficio, perchè a casa ... continuo il digiuno!!