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-----Messaggio originale----- Da: guerrepace@mclink.it guerrepace@mclink.it A: Guerre&Pace guerrepace@mclink.it Data: martedì 8 luglio 2003 17.06 Oggetto: appello per un'assemblea in Lombardia
ciao a tutte/i,
vari gruppi impegnati nel movimento contro la guerra si sono incontrati nelle scorse settimane, per capire come rilanciare l'iniziativa pacifista, in maniera coordinata e diffusa, sul territorio lombardo (e limitrofo) - dato che in questa regione trovno spazio politiche di guerra concrete, dalla produzione e commercio delle armi, alla presenza di basi militari ecc.
La proposta che facciamo - aperta e da promuovere insieme allo stesso livello - è quella di un'assemblea per il 18 ottobre, sulla base dell'appello che trovate qui sotto. Le firme che vedete sono solamente dei primi firmatari - chi vuole firmare sarà quindi segnalato come co-promotore, non come adesione successiva.
L'appello serve come base di discussione e come strumento da far circolare per discutere della proposta - non vuole ovviamente avere alcun carattere esaustivo. Vi proponiamo quindi di farlo a vostra volta circolare e conoscere - per allargare il giro di adesioni e dibattito.
Per informazioni e adesioni potete inviare mail a guerrepace@mclink.it
un abbraccio, Piero maestri - gruppo bastaguerra, Milano
APPELLO PER UN'ASSEMBLEA REGIONALE CONTRO LA GUERRA E LE POLITICHE DI GUERRA Il movimento contro la guerra si è reso protagonista in ogni parte del mondo di numerose e significative mobilitazioni.
Le manifestazioni internazionali del 15 febbraio scorso che hanno coinvolto, nei diversi continenti, milioni di persone, testimoniano la capacità del movimento di intercettare un diffuso desiderio/bisogno di pace, di diritti e di democrazia. Un grande movimento, fra laltro, non solo pacifista perché in grado di comprendere lintreccio fra guerra preventiva e permanente e politiche neoliberiste.
In Italia, nello specifico in Lombardia, il movimento contro la guerra ha saputo far convergere numerosi gruppi, associazioni, reti, sindacati, partiti, singole/i che pur non nascondendosi profonde differenze di parole e pratiche hanno trovato nel no alla guerra senza se e senza ma un terreno comune di mobilitazione e impegno.
Tutto ciò, pur non sottovalutandone limportante valenza simbolica, non è bastato a fermare la guerra.
Per questo ci interessa riflettere seriamente insieme a tutt/i coloro che hanno dato vita al movimento su quanto abbiamo fatto, sui risultati e sui limiti delle nostre azioni, su come e su che cosa riprendere le iniziative moltiplicandole e rendendole, se possibile, più efficaci. Nella nostra regione ed in alcune province limitrofe sono presenti basi militari e siti produttivi armieri tra i più importanti dItalia, province come Brescia producono l80% di tutte le armi leggere italiane ( 3° produttore mondiale) oltre alla presenza di Breda ( produzione di cannoni per la marina( leader nel settore) , paesi come Ghedi ospitano basi militari aeree con ordigni nucleari( presumibilmente 12) oltre alla presenza della SEI ( caricamento bombe tornado) ed alla Misar ( fabbricazione mine marine ed anticarro), Solbiate Olona ospita il comando di forza rapida della NATO per il sud Europa( 3 in tutta Europa) , a Milano ed a Varese, sono presenti aziende per la costruzione di sistemi darma per aereonautica militare( 50% dellintera produzione italiana).
Proponiamo, pertanto, unassemblea regionale, da tenersi a Milano il 18 ottobre 2003, che:
· si caratterizzi come luogo di riflessione e analisi sul lavoro svolto e sullattuale fase della guerra preventiva e permanente; · sappia indicare, a partire dalla significatività del nostro territorio regionale nellarticolazione delle politiche di guerra ( insediamenti militari, produzioni belliche, ), concreti terreni di lavoro sui quali poter convergere, nel rispetto dellautonomia e della specificità dei diversi soggetti.
Proponiamo quindi che tale Assemblea delinei la possibilità di lanciare campagne che si caratterizzino su due punti (ogni altra proposta sarà necessariamente parte integrante ed importante): · Contrasto alle basi militari (con proposte di riconversione ad utilità pubblica) · Produzione e commercio armi (es. riconversione, agenzia regionale per la riconversione, campagna banche armate ecc...)
Primi firmatari: Brescia Social Forum, Lodi Social Forum, Como Social Forum, gruppo Bastaguerra Milano, gruppo Bastaguerra Saronno, Coordinamento Pace Cinisello Balsamo ....