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Cara Federica, ti mando alcuni appunti che faccio, per quanto riguarda la mia conoscenza dei rom che frequento quotidianamente, sulle varie richieste che tu pensi di far fare ad una bambina rom. Il mio contributo , credimi esente da ogni vena polemica, semmai carico di amarezza, vuole puntualizzare determinate realt? sulle quali, anche quando conosciute, spesso non ci si ferma a riflettere 1) ?Sento parlare di guerra e spero che non accada?: Per i bimbi rom, se guerra significa scappare ed avere paura, la guerra gi? c?? quotidianamente nel loro campo. (controlli serrati e quotidiani rastrellamenti di varie forze ordine) 2) ? Sento parlare di smog ecc.?: l?altra sera (27/1) al campo per scaldarsi mettevano sul fuoco di tutto, compreso alcuni grossi contenitori per acqua di plastica, del tipo che si usa nelle macchinette distributrici. 3) ?ma come fare se ci sono tante automobili?ecc?: purtroppo spesso per una bimba rom tante automobili significano avere pi? possibilit? di raccogliere soldi ai semafori, per rimediare il pranzo quotidiano. 4) ?noi vorremmo solo poter giocare liberamente?.ecc?: spesso i campi rom sono confinanti con altri campi, l?unico intoppo al gioco libero per i bimbi rom sono per l?appunto, come tu fai notare, i topi(per una questione sanitaria che a noi salta agli occhi, ma che per loro, i bimbi, non ? primaria); non credo che una bimba rom possa sognare i campi, credo che sogni soprattutto una casa o comunque un posto sicuro e caldo dove vivere. 5) ?? giocare con i topi che ci passano in mezzo alle gambe ? i topi non sono un problema solo per il gioco, lo sono soprattutto per le malattie che portano,sono un problema perch? i bimbi rom devono stare attenti a non farsi azzannare il cibo da loro e amnche perch? spesso di notte devo buttarli fuori dalle loro coperte (quando ce le hanno) dove hanno tentato di rintanarsi. 6) ?una bimba nomade?: condivido l?opinione di Luigino, sarebbe ora di chiamarli rom e di sfatare i soliti luoghi comuni: i rom nomadi per scelta sono ormai veramente pochi!
Purtroppo Federica credo proprio che una lettera di quel tenore (topi a parte) sia pi? probabile che esca dalla bocca di una qualsiasi bambina italiana piuttosto che da quella di una bimba rom. Ciao Clara.