Ciao. Come sicuramente molti di noi sapranno,Brescia negli anni scorsi e' stata una delle maggiori citta' impegnate nella campagna di obiezione fiscale alle spese militari.La segreteria nazionale era presso il M.I.R. in via milano 65. L'obiezione fiscale si traduceva essenzialmente nel versare una percentuale dell'irpef individuale (la stessa percentuale che il Governo decide di stanziare per il riarmo)in un fondo che veniva poi consegnato al Presidente della Repubblica con la richiesta di utilizzarlo per iniziative di pace.Il fondo veniva rifiutato,dato che accettarlo avrebbe significato ammettere la legittimita' all'obiezione di coscienza,e di conseguenza veniva utilizzato per iniziative sociali pacifiche nazionali ed internazionali.Non si tratta di evasione fiscale,ma semplicemente di una diversa distribuzione nel versamento delle imposte dovute.Preciso che non era (credo sia ancora cosi') perseguibile legalmente la pratica all'obiezione fiscale...ma la sua propaganda. Perche' non rilanciamo la stessa campagna,visto l'avvicinarsi della scadenza fiscale?..Mi pare un'altro modo pacifico e nonviolento di testimoniare una scelta che ci ha visti e deve continuare a vederci protagonisti attivi della politica attuale. Che ne pensate?...Vi interessa discuterne come bsf? Grazie...buona notte a tutti noi.

Luciana

_________________________________________________________________ Fai parte anche tu del più grande servizio di posta elettronica del mondo con MSN Hotmail. http://www.hotmail.com/it