j
: Messaggio successivo non letto k
: Messaggio precedente non letto j a
: Vai a tutte le conversazioni
j l
: Vai alla vista generale della MailingList
COORDINAMENTO FORUM SOCIALI E RETI NAZIONALI DI MOVIMENTO
INIZIATIVE CONTRO LA GUERRA
13 OTTOBRE 2002
La Giornata nazionale Cento città contro la guerra del 5 ottobre ha dimostrato la vitalità e la diffusione nel paese di un movimento radicale contro la guerra senza se e senza ma. Il fatto che questa mobilitazione si sia ritrovata attorno ai Social Forum e alle reti nazionali del movimento, conferma limportanza di quel percorso collettivo cominciato a Genova nel luglio 2001 e che, proprio sul tema della guerra, ha trovato un passaggio politico decisivo il 10 novembre dellanno scorso contro la guerra economica, sociale e militare. Le manifestazioni del 5 ottobre sono state importanti anche per il percorso unitario avviato con altri soggetti del movimento per la pace.
Lopposizione alla guerra senza se e senza ma e i suoi nessi con leconomia e con lo scontro sociale (dimostrati ancora una volta dallaumento delle spese militari di oltre 500 milioni di Euro per il 2003), ma anche con la stessa repressione dei movimenti sociali costituiscono i contenuti di una campagna permanente contro la guerra dei Social Forum e delle reti nazionali del movimento. Una campagna che passa contro la guerra allIraq e contro laumento delle spese militari e le politiche di guerra dal rafforzamento del gruppo tematico nazionale bastaguerra come strumento dei Social Forum per lo scambio delle esperienze e lelaborazione di idee e proposte, e da un percorso di iniziative:
· la presenza alle manifestazioni del 18 ottobre in occasione dello sciopero generale; · iniziative locali di informazione e protesta ai luoghi della guerra (consolati Usa, fabbriche darmi ecc.); · una giornata nazionale con iniziative locali il 3 e 4 novembre in occasione della Festa delle FF.AA, per informare davanti alle caserme il necessario Ripudio della guerra.
Importanti sono anche le iniziative nazionali decise da aree del movimento o altre forze che vadano nella direzione di radicare e diffondere sempre più lopposizione alla guerra.
Il momento più importante sarà però quello della prima manifestazione europea contro la guerra che terremo il 9 novembre a Firenze. Una manifestazione a cui invitiamo tutte le forze politiche e sociali, le associazioni che si sono espresse contro la guerra e la società civile e lopinione pubblica che resiste allidea della guerra preventiva.
Questa manifestazione, che concluderà il Forum Sociale Europeo, è una grande occasione per far crescere un movimento europeo che abbia lobiettivo di fermare la guerra; per questo il FSE deve essere loccasione per costruire una Rete europea contro la guerra dei movimenti sociali (a partire dallassemblea del 10 novembre) che abbia come obiettivo anche una giornata comune europea di manifestazioni e un eventuale sciopero generale europeo contro la guerra.
Firenze, 13 ottobre 2002