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BRESCIA SOCIAL FORUM
COMUNICATO STAMPA
CANCUN CHIAMA BRESCIA FERMIAMO IL WTO FERMIAMO LE PRIVATIZZAZIONI PER IL WTO I DIRITTI DEI CITTADINI E IL RISPETTO DELL'AMBIENTE
SONO SECONDARI RISPETTO ALLA SALVAGUARDIA DEI PROFITTI DELLE MULTINAZIONALI
Dalle grandi metropoli alle estreme "periferie" rurali del mondo, il movimento contro la globalizzazione neoliberista ha una sola voce: FERMIAMO IL WTO. Manifestazioni, incontri, presidi, volantinaggi, momenti di informazione stanno accompagnando in molte parti del pianeta il controvertice che si sta svolgendo a Cancun in occasione del vertice del WTO.
WTO (organizzazione mondiale del commercio) una sigla fino a qualche tempo fa poco nota comincia ad essere citata frequentemente anche dagli organi di stampa ma ancora sfugge a molti che cosa sia e che cosa faccia. Il WTO, l'organizzazione internazionale che "regola" il commercio mondiale, è una delle istituzioni che, senza alcuna legittimazione democratica, decide delle sorti di ciascuno di noi. Alla base della sua azione, decisa per lo più da 4 paesi (Stati Uniti, Unione Europea, Canada e Giappone) benché siano 146 i paesi membri, c'è la stipula di trattati che hanno l'obiettivo di liberalizzare totalmente il commercio agricolo, industriale e dei servizi a vantaggio delle multinazionali e dei grandi investitori, a danno di lavoratrici e lavoratori, contadini, popoli indigeni, cittadini in generale, della loro salute e dell'ambiente.
A Cancun, in particolare, i paesi membri del WTO si stanno incontrando per decidere la liberalizzazione dei servizi di base, come istruzione, sanità, acqua e trasporti, agricoltura, brevetti sui farmaci, appalti pubblici. Liberalizzazione significa nei fatti privatizzazione di questi servizi, significa la riduzione a merce da acquistare a caro prezzo sul mercato di beni primari come per l'appunto l'acqua, il diritto alla salute e all'istruzione, alla cultura, alla libera circolazione e all' informazione.
Un esempio di questo processo già avviato in molti paesi tra cui il nostro? La privatizzazione del trasporto pubblico. La logica aziendalista insita nella privatizzazione del servizio mira soprattutto ai profitti piuttosto che a fornire un servizio di qualità fruibile da tutti. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: aumento delle tariffe (è recente la decisione di Brescia trasporti in accordo con l' amministrazione comunale di Brescia di aumentare il biglietto dell' autobus), il peggioramento del servizio (riduzione delle corse nelle ore di minor utilizzo, ammucchiate nelle ore di punta, salto di corse), aumento dei ritmi di lavoro dei dipendenti con conseguenti rischi per gli utenti, precarizzazione del lavoro per adeguare gli organici ai "picchi" e alle "cadute" del mercato e via di questo passo. Applicate la stessa logica alla sanità e forse apparirà più chiaro perché il Brescia Social Forum ha deciso di dare vita ad un Tavolo contro le privatizzazioni. Un luogo di incontro di varie realtà e di singoli che, idealmente collegato con il controvertice di Cancun e con i suoi protagonisti, si propone di coinvolgere il maggior numero possibile di associazioni e singoli cittadini nella costruzione di momenti di discussione e di iniziativa per contrastare le privatizzazioni sul nostro territorio. Crediamo fondamentale il coinvolgimento di cittadini/e, utenti, lavoratrici e lavoratori dei servizi sulle grandi scelte che riguardano la nostra città e il nostro territorio per superare un sistema politico che ci chiama solo a depositare una scheda elettorale una volta ogni cinque anni.
Il Tavolo contro le privatizzazioni del BSF si incontrerà nuovamente lunedì 15 settembre alle ore 20,30 presso la sede dei gruppi consiliari in Corsetto S.Agata, 14. In discussione le iniziative contro la gestione privatizzata dei trasporti a Brescia e le proposte per favorire il trasporto collettivo alla vigilia dell'autunno e con esso dei probabili blocchi del traffico.
Per info: bsf@bresciasocialforum.org
tel. 349.4565968 - 338.9051715 -335.6101655
www.bresciasocialforum.org
Brescia, 11 settembre
B
TAVOLO CONTRO LE PRIVATIZZAZIONI DEL BRESCIA SOCIAL FORUM
Allegati: